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Stadio Olimpico ore 18

A sangue caldo: la Roma a caccia del riscatto contro l'Empoli

Altri 60.000 spettatori accompagneranno la Roma di Mourinho con il “dolore della sconfitta” nella sfida di oggi, per tornare a sorridere con tre punti

La Curva Sud durante una sfida della Roma allo Stadio Olimpico

La Curva Sud durante una sfida della Roma allo Stadio Olimpico (GETTY IMAGES)

04 Febbraio 2023 - 09:26

La ferita è ancora aperta. Ma il bello, o il brutto, del calcio è che tre giorni dopo ti dà un’altra possibilità per cancellare tutto, o al peggio cancella quanto di buono avevi fatto tre giorni prima. L’ultima settimana della Roma è stata sull’altalena dei sentimenti, da un picco emotivo all’altro: dalla carica pre Napoli, appena stemperata dal risultato del Maradona, ma in realtà rinforzata per la prestazione convincente e per la sconfitta comunque ingiusta, al dramma sportivo con la Cremonese, per l’appuntamento mancato con la potenziale gloria di un percorso che sembrava fatto apposto per portare Mou e i suoi ragazzi alla finale di Coppa Italia in programma all’Olimpico il prossimo 24 maggio.

A sangue ancora caldo, altri 60000 spettatori raggiungeranno anche oggi le pendici di Monte Mario (calcio d’inizio ore 18, diretta tv su Dazn, radiocronaca su Radio Romanista) per accompagnare la squadra contro l’Empoli verso una possibile redenzione, non rispetto alla Coppa Italia che ormai se ne riparlerà nel 2024, ma almeno per riprendere la caccia ad uno dei posti d’onore della Serie A. Di coppe invece ce n’è rimasta solo una, l’Europa League, e il cammino verso la finale di Budapest (in programma il 31 maggio) ricomincerà tra pochi giorni, per l’esattezza il 16 febbraio, con il play off con il Salisburgo (andata in Austria).

Tra le cose che la partita con la Cremonese ha insegnato ai romanisti c’è anche quella di non considerare favorevole un cammino prima di averlo compiuto. Così non faremo l’errore di compiacerci per il prossimo calendario della Serie A, con l’Empoli e poi, in rapida successione, Lecce fuori, Verona in casa e ancora Cremonese ma stavolta in trasferta. Resta solo un elenco oggettivo, avversari da battere con l’ambizione di farlo se si vuole accorciare la distanza con chi sta davanti e allungarla da chi segue. Stasera dopo la Roma giocheranno Sassuolo e Atalanta, domani sera c’è il derby di Milano, lunedì gioca la Lazio a Verona. Esiste la teorica possibilità di passare una notte al secondo posto e non sarebbe male, anche se poi è aritmetico che domani sera una tra Inter e Milan si ritrovi sopra. Ma insomma dopo il vuoto fatto dal Napoli c’è un groviglio di squadre da cui emergeranno quelle che beneficeranno dei finanziamenti garantiti dalla Champions League e la Roma è in piena corsa.

L’avversario di oggi non è di quelli facili. Ce l’hanno spiegato in tutti i modi i diversi interlocutori che abbiamo ascoltato in questi giorni sulle frequenze di Radio Romanista, dal presidente Corsi in giù. Ma è ancora più chiaro se andiamo a guardare i risultati che la squadra di Zanetti sta raggiungendo in questo campionato. Nel 2023, poi, sono ancora imbattuti (3 vittorie e 3 pareggi nelle ultime sei), con il pareggio in casa della Lazio e la vittoria in casa dell’Inter a spiccare su tutto. L’ex tecnico del Venezia ha trovato una quadratura del cerchio con il suo 4312 molto offensivo, con giovani di sicuro avvenire come Parisi (terzino sinistro classe 2000), l’attaccante Satriano (classe 2001) e il trequartista Baldanzi (2003), uno che potrebbe essere destinato ad una carriera di primissimo livello, e ex giovani come Ciccio Caputo tornato a “casa” per guidare i suoi compagni all’approdo della permanenza in A ormai praticamente al sicuro.

All’andata la Roma si è imposta 2-1, con il vantaggio di Dybala (prima rete in trasferta con la maglia della Roma) e sigillo finale di Abraham dopo il pareggio di Bandinelli. E anche allora la squadra di Mou arrivò alla sfida reduce da due sconfitte: tre di seguito non è mai capitato in questa stagione di perderle, bisogna evitare che capiti oggi. La tradizione è particolarmente favorevole: su 14 confronti disputati in Serie A in casa della Roma, i toscani hano rimediato 2 pareggi e 12 ko, subendo sempre almeno un gol.

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