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Una volata champions per tre. O forse no?

Dopo il pari Inter, in ballo pure il terzo posto. Le prossime 5 dure per Inter e Lazio rispetto al Milan. La Roma, con il derby, ne giocherà quattro all’Olimpico

Eusebio Di Francesco, di LaPresse

Eusebio Di Francesco, di LaPresse

25 Febbraio 2019 - 12:04

Meno male che c'è la corsa Champions. Altrimenti questo campionato potrebbe pure andare in archivio, limitando le sue emozioni, da qui alla fine, tredici partite, soltanto alla questione salvezza. E invece dal terzo posto al decimo, o giù di lì, il profumo dell'Europa, lascia spazio a tabelle, pronostici, convinzioni più o meno legittime. È sin troppo banale dire che la vera corsa che conta è quella per la qualificazione alla coppa con le grandi orecchie, quella che mette in palio decine di milioni di euro che fanno tutta la differenza del mondo nel bilancio di qualsiasi società. La nostra Roma, al momento, sembra l'unica in grado di contrastare il ritorno sul palcoscenico più importante delle due squadre milanesi, soprattutto dopo lo stop viola dell'Inter ora soltanto a tre punti di distanza, cosa che vuole dire che è tornato in ballo pure il terzo posto. Il tutto con buona pace delle principali istituzioni del calcio italiano, che non hanno fatto mistero di auspicare una Milano Champions con totale mancanza di rispetto nei confronti di tutte le altre squadre. Nell'analisi parziale del calendario che trovate qui sotto, per ora ci siamo limitati alle prossime cinque tappe che, tra le altre partite, prevedono anche il derby romano, il prossimo turno, e quello milanese, il diciassette marzo.

Proiezione numerica

Dando credito ai numeri con cui si è concluso il girone d'andata, potrebbero essere sufficienti sessantaquattro punti per il quarto posto visto che la Lazio, al giro di boa, era quarta con trentadue. Probabilmente non basteranno, soprattutto perché in questa fase discendente del torneo, il ritmo è aumentato, in particolare da parte di Roma e Milan. Tanto per dire, i giallorossi nelle prime sei gare del girone di ritorno hanno fatto sì gli stessi punti del Milan, ma ne hanno recuperati otto alla Lazio (che però ha una partita in meno), altrettanti all'Atalanta, sei all'Inter, cinque al Torino, registrando nel totale un più sei rispetto alle prime sei partite del campionato. La proiezione in questo momento per la Roma direbbe 66 punti finali, ma probabilmente ne servirà qualcuno in più per centrare per il sesto anno consecutivo la zona Champions. La squadra di Di Francesco avrà parecchie altre possibilità per migliorare il suo più sei, considerando che deve affrontare Spal e Udinese con cui ha perso, Fiorentina, Napoli, Cagliari in casa, tre punti totali nel girone d'andata, l'Inter con cui si è divisa la posta sempre in casa, la stessa Juventus all'Olimpico alla penultima giornata quando probabilmente si sarà già cucita lo scudetto sul petto.

Vantaggio milanese

La Roma, nonostante tutti i punti dilapidati soprattutto in un girone d'andata in alcuni momenti perlomeno sconcertante, deve fare la corsa su Inter e Milan. Il quarto posto è a un punto, il quinto a tre, c'è la possibilità, ovviamente con una Roma diversa da quella che abbiamo visto in campo contro Bologna e Frosinone, di poter risalire almeno una posizione per evitare che a questo stagione venga affibiata l'etichetta di fallimentare (a meno di un'improbabile per quanto auspicabile impresa in Champions). Nelle prossime cinque sfide di campionato, i giallorossi avranno il non secondario vantaggio che ne giocheranno quattro all'Olimpico, comprendendo il derby di sabato prossimo che, da calendario, sarà in trasferta. Dopo ci sarà l'Empoli in casa, il viaggio a Ferrara sul campo della Spal, infine i due impegni casalinghi, non semplici, contro Napoli e Fiorentina.

Il calendario delle altre

Il più impegnativo sembra quello dell'Inter, uscita ieri sera da Firenze sull'orlo di una crisi di nervi. La squadra di Spalletti giocherà tre partite in trasferta, Cagliari, Genoa e il derby, mentre in casa affronterà Spal e Lazio. Più abbordabile sembra quello del Milan. La squadra di Gattuso ne giocherà tre a San Siro, Sassuolo la prossima, poi il derby, infine contro l'Udinese. Due le trasferte, una sul campo di un Chievo che ha un piede e mezzo in serie B, la seconda più impegnativa a Marassi contro la Sampdoria. Non semplice il calendario della Lazio. Derby e Parma in casa, poi due trasferte complicate, Fiorentina e Inter e una più abbordabile sul campo della Spal. Per Torino e Atalanta, infine, l'obiettivo Champions assomiglia soprattutto a un'impresa, considerando il distacco numerico. Ma attenzione ai granata di Mazzarri. Nelle prossime tre affronteranno in casa Chievo e Bologna e andranno a giocare sul campo del Frosinone. Dovessero fare nove punti, allora i granata, oltre a garantirsi l'Europa League, potrebbero pure sognare.

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