Sinner riparte da Wimbledon: travolto Nardi nel duello tutto italiano

Jannik Sinner è ripartito da Wimbledon, l’unico Slam nel quale non ha ancora giocato una finale. Il numero 1 del mondo ha superato agevolmente il turno d’esordio dei Championships vincendo il derby con Luca Nardi col punteggio di 6-4 6-3 6-0. Un successo comodo, maturato in meno di due ore, che consente a Sinner di conservare forze fresche e provare a dimenticare la grande amarezza della finale del Roland Garros sfumata sul più bello. Il ko di Halle contro Alexander Bublik era sembrato un incidente di percorso ma la fama e i successi, si sa, creano pressioni a volte eccessive e l’idolatria che da due anni circonda Jannik Sinner può a volte trasformarsi in fanatismo. Sinner non è tipo da farsi condizionare dalle troppe chiacchiere sul suo conto, ma non si può fare a meno di notare che da quel maledetto pomeriggio parigino si è esagerato nell’amplificare la portata di queste battute d’arresto: nel tennis si può perdere, e questo può capitare anche a chi è in testa alle classifiche da ormai 56 settimane.

Tornando al match contro Nardi, Sinner lo ha affrontato con la consueta maturità, anche in virtù di un rendimento al servizio eccellente: 90% di punti ottenuti con la prima di servizio e neanche una palla break concessa al 2003 pesarese, enorme prospetto che sta un po' faticando nel trovare la continuità necessaria per entrare nella elite del tennis. Al secondo turno Sinner troverà Aleksandar Vukic, australiano a suo agio su erba. Un impegno sulla carta fattibile, ma occorrerà una buona prova in risposta per disinnescare l’ottimo servizio del giocatore aussie.