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Il tabellone

Europa League, 19 squadre per 11 posti: ecco la situazione delle altre

Celtic, Espanyol e Siviglia sono già certe di essere teste di serie, tra le qualificate anche Manchester United e Sporting Lisbona. Otto le squadre scese dalla Champions

12 Dicembre 2019 - 13:12

Diciannove squadre per undici posti. L'ultima giornata della fase a gironi di Europa League mette in palio gli ultimi pass per la qualificazione ai sedicesimi di finale. Oltre alle otto squadre retrocesse dalla Champions League (Ajax, Benfica, Inter, Salisburgo, Shakhtar Donetsk, Bruges, Olympiacos e Bayer Leverkusen), altri tredici club sono già sicuri di vedere il loro nome inserito nelle urne di Nyon, dove lunedì 16 dicembre alle 13 si terrà il sorteggio.

Celtic, Espanyol e Siviglia sono già certe di essere teste di serie, così come l'Apoel è sicuro di non esserlo. Le altre qualificate sono AZ Alkmaar, Basilea, Braga, Gent, LASK, Manchester United, Sporting CP, Wolfsburg e Wolves. Oltre alla Roma, le squadre ancora in corsa per la qualificazione sono Arsenal, Cluj, Copenhagen, Dynamo Kiev, Eintracht Frankfurt, Ferencváros, Feyenoord, Getafe, İstanbul Başakşehir, Krasnodar, Lazio, Ludogorets, Malmoe, Borussia Mönchengladbach, Porto, Rangers, Standard Liegi e Young Boys.

Alla luce di questo, gli incontri più interessanti della giornata sono: Copenhagen (9 punti)-Malmoe (8 punti) nel Gruppo B; Getafe (9)-Krasnodar (9) nel Gruppo C; Standard Liegi (7)-Arsenal (10) nel Gruppo F (i Gunners passerebbero anche in caso di sconfitta se l'Eintracht dovesse perdere contro il Vitoria Guimaraes); Rangers (8)-Young Boys (7) e Porto (7)-Feyenoord (5) nel Gruppo G, con tutte e quattro le squadra ancora in corsa; Ludogorets (7)-Ferencvaros (6) nel Gruppo H e Borussia M'Gladbach (8)-Basaksheir (7) nel Gruppo J, quello della Roma. L'unica possibilità di passare il turno per i turchi è quella di battere la squadra tedesca, visto che in caso di arrivo a pari punti con noi in virtù di un pareggio e di una contestuale sconfitta romanista, sarebbero svantaggiati dagli scontri diretti.

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