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L'Inter contesta il calendario: la Roma: "Serve unità, inutili gli attacchi ad personam"

Nella giornata di ieri l'a.d nerazzurro Marotta ha chiesto alla Lega di cambiare la disposizione dei recuperi di Inter-Sampdoria e Juventus-Inter

Giuseppe Marotta e Steven Zhang, a.d. e presidente dell'Inter

Giuseppe Marotta e Steven Zhang, a.d. e presidente dell'Inter

La Redazione
04 Marzo 2020 - 07:00

Era andato giù duro, lunedì sera, sul suo profilo Instagram, il giovane presidente dell'Inter, il 29enne cinese Steven Zhang, contro il numero uno della Lega di Serie A Paolo Dal Pino, per il rinvio di Juventus-Inter. «Sei il più grande clown che abbia mai visto [...] E tu parli di sportività, di campionato regolare? Cosa dici sul fatto che non proteggiamo i nostri giocatori e allenatori e chiedi loro di giocare 24 ore al giorno e 7 giorni su 7...».

L'ad Marotta ha usato altri toni, ma non è certo stato conciliante, con una lettera inviata alla Lega, in cui si dice contrario alla soluzione raggiunta nel consiglio straordinario di lunedì, che avrebbe dovuto essere ratificato oggi, in un'assemblea che sembra destinata a saltare per mancanza del numero legale. La soluzione prevedeva lo slittamento della prossima giornata, per far giocare le 6 gare saltate nello scorso week-end, tra cui Juventus-Inter.

Diciotto società si sono dette a favore, non è ancora nota la posizione del Napoli, che sarebbe comunque ininfluente, nettamente contraria l'Inter, che vorrebbe recuperare prima la gara con la Sampdoria, prevista per il 23 febbraio. Il club nerazzurro «richiede che nel prossimo weekend si giochi il turno di campionato come previsto dal sorteggio» e, nel caso in cui il presidente della Lega, Paolo Dal Pino, «ritenesse di dover far slittare tale turno di campionato per consentire il recupero di gare già rinviate, che si proceda al recupero delle gare rinviate per prime in ordine di tempo, unica ipotesi, quest'ultima, legittima ai sensi delle norme di Lega e Federazione che governano l'ordinamento sportivo».

Sempre nella lettera, Marotta ribadisce come il club nerazzurro si riservi "ogni azione e/o iniziativa qualora fossero prese decisioni in violazione delle norme regolamentari sportive e federali ovvero tali da determinare un danno in capo alla società e/o alla salute dei propri dipendenti e tesserati", e, in conclusione, invita le altre 19 squadre di Serie A (cui è stata inviata la stessa lettera) ad esprimere la propria opinione "sul punto anche a tutela di un principio che dovrebbe evidentemente valere per tutti".

La Roma ha risposto alla lettera di Marotta, schierandosi in difesa del presidente di Lega: «Inutili gli attacchi ad personam, accettiamo la proposta dei calendari della Lega e lo sforzo della Figc. È il momento dell'unione e della responsabilità». Intanto in casa nerazzurra si sono anche preoccupati di spiegare il post del figlio del patron, sottolineando il ruolo della famiglia e dell'azienda, in Cina, nel limitare la diffusione del coronavirus. E che Zhang jr abbia a cuore «sopra ogni altra cosa la salute pubblica dell'intera comunità». Ma la procura della Federcalcio ha aperto un'inchiesta, che può portare al deferimento.

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