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La storia di Giacomo Raspadori

Questa senza dubbio sarà un'estate indimenticabile per il giovane attaccante del Sassuolo

PUBBLICATO DA La Redazione
30 Giugno 2021 - 11:10

Questa senza dubbio sarà un'estate indimenticabile per il giovane attaccante del Sassuolo Giacomo Raspadori visto che è stato convocato da Mancini per gli Europei  riuscendo anche ad esordire nella sfida della fase a gironi  contro il Galles disputatasi il 20 Giugno.
Una sua presenza in questa competizione era davvero impronosticabile anche per i migliori bookmakers AAMS visto che era stato tagliato dalla lista iniziale dei pre convocati a causa del suo impegno con la nazionale Under 21 agli europei di categoria, ma la precoce eliminazione degli azzurrini ha liberato l'attaccante che non si è fermato ed è subito tornato in campo sotto la guida di Mister Mancini.
Giacomo Raspadori è l'ennesimo talento italiano esploso con i colori del Sassuolo,(in nazionale ci sono anche Locatelli e Berardi) una realtà che da sempre punta sul vivaio nazionale e vuol far crescere i giovani dandogli fiducia e concedendogli anche la possibilità di sbagliare e non dover abbassarsi alle pressioni.

Oltre alla convocazione in nazionale ne è l'esempio il fatto che De Zerbi gli ha voluto concedere il privilegio di indossare la fascia di capitano nonostante la sua giovanissima età (classe 2000), motivando questo gesto come un premio al suo impegno e amore per la maglia.
Dopo aver segnato 6 gol in questo campionato, si muovono già alcune big con l'Inter che si è accorta di lui anche dopo la doppietta segnata a San Siro contro i rivali del Milan, che è stata utile per vincere lo scudetto con una maggior tranquillità.
Lui tifoso fin da bambino dei nerazzurri si trasferirebbe volentieri a Milano anche se forse preferirebbe rimanere ancora una stagione a Sassuolo per aver la possibilità di essere titolare, non rischiando di trasferirsi solo per essere un'alternativa di lusso a Lukaku e Lautaro Martinez.
Le sue caratteristiche lo rendono una prima punta brevilinea veloce e tecnica, ma può fare anche l'esterno alto in un 4 2 3 1 o nel 4 3 3.

I suoi movimenti lo rendono bravo ad attaccare la profondità, riuscendo a gestire anche con calma il pallone sulla trequarti in attesa di trovare il varco giusto per mettersi in proprio e calciare verso la porta o servire un compagno meglio posizionato.
Nonostante non sia molto alto, un metro e settantadue centimetri, riesce a difendere il pallone e sgusciare via anche alle marcature più asfissianti.
Dopo 10 anni nelle giovanili del Sassuolo ( dal 2009 al 2019) ottiene sempre più spazio in prima squadra ripagando la fiducia di De Zerbi.

Il prossimo anno la società potrebbe scegliere di fare anche qualche cessione importante, vedi Berardi scegliendo di puntare su Raspadori, rinunciando ad offerte importanti con la cosapevolezza che il suo valore possa aumentare ancora di più dopo una stagione da titolare e protagonista in Serie A.
Lui intanto sembra non essere distratto dalle voci di mercato e in una recente intervista concessa alla Gazzetta dello Sport ha voluto esprimere le sue idee:
"Per arrivare dove vogliamo dobbiamo dare continuità di risultati, atteggiamento ed entusiasmo. Questa è una favola, come lo è la mia. In quattro mesi sono successe tante cose, la mia forza è stata quella di avere equilibrio prima. Sono stato lo stesso ragazzo di prima. Sono consapevole che è un punto di partenza, non di arrivo. La mattina qui studio e il pomeriggio gioco alla Playstation".

Chissà che non possa diventare una carta interessante da utilizzare da Mancini nelle prossime partite ad eliminazione diretta visto che con caratteristiche diverse da Belotti e Immobile potrebbe garantire nuove soluzioni per mettere così in difficoltà le difese avversarie e magari con la sua imprevedibilità potrebbe essere un jolly prezioso.

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