Fiorentina, oggi l'esordio in Conference. Pioli: "Il mio destino dipende dai risultati"
Questa sera alle 21 la Viola sfida il Sigma Olomouc, ottava forza del campionato ceco. Il tecnico: "Non sono ancora riuscito ad alzare il livello"

(GETTY IMAGES)
Un inizio da incubo, da contestazione. Il clima in casa Fiorentina non è certamente dei migliori, e Stefano Pioli lo sa. Nonostante le ottime premesse e le grandi aspettative per il ritorno del tecnico sulla panchina della Viola, il bottino in campionato recita solo 3 punti in 5 partite: nessuna vittoria, 3 pareggi e 2 sconfitte. Domenica c’è la Roma di Gasperini all’Artemio Franchi di Firenze, ma prima spazio all’esordio in Conference League. La competizione è diventata nel corso degli anni una sorta di maledizione per la Fiorentina: due sconfitte consecutive in finale, mentre la scorsa stagione il ko in semifinale col Real Betis. In casa Viola, complice anche il livello non sicuramente esaltante delle avversarie, l’obiettivo stagionale è alzare la coppa a maggio. Tutto parte da questa sera, contro il modesto Sigma Olomouc, al momento ottava forza del campionato ceco.
In vista del debutto europeo, Pioli ha avuto modo di presentare la sfida in conferenza stampa, ma non solo: «Sono deluso dalle prestazioni ma so cosa significa allenare la Fiorentina e una partenza del genere, ma andiamo avanti con fiducia ed energia In tutte le stagioni ci sono momenti delicati, bisogna passare attraverso sconfitte ed errori, ma sono sicuro di avere a disposizione un gruppo responsabile e che ha qualità. Il rapporto con club e Presidente è di confronto continuo per cercare delle soluzioni. Il destino di ogni allenatore è legato ai risultati, lo so, ma lavoro con grande fiducia».
E poi ancora: «Io sono stato chiamato con l’obiettivo di alzare il livello. A oggi non ci sono riuscito, ma mi piace credere in quello che facciamo e nei miei giocatori. Credo che troveremo il modo di tirare fuori i nostri valori Cosa rappresenta la Conference? È un obiettivo che ci siamo fissati dall’inizio e da affrontare al massimo. I ragazzi stanno tutti bene, tranne Sohm. La formazione non l’ho ancora decisa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA