Var & eventuali

Feliciani incerto nella gestione disciplinare, grazia Akpa Akpro

Una gestione poco felice (sia perdonato il gioco di parole) di Feliciani: leggero sul centrocampista e sull'ex Nelsson. Giusto il gol annullato, rivedibile l'annuncio

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
29 Settembre 2025 - 06:30

Una gestione poco felice del direttore di gara Feliciani in occasione di Roma-Verona. E scusate il gioco di parole. L’arbitro della sezione di Teramo parte arbitrando all’inglese, concedendo qualche sportellata di troppo contro Dovbyk, ma non è questo il vero problema di una direzione di gara che teoricamente non presenterebbe enormi difficoltà. 

Si parte con il cartellino giallo al 12’ per Akpa Akpro reo di aver trattenuto vistosamente Manu Koné in ripartenza. Si regola poco Feliciani quando al 33’ l’ivoriano rifila in ripartenza un mezzo pestone a Pellegrini. Tutti aspettano il secondo giallo che però non arriva: il primo criterio è la pericolosità, il secondo è l’azione che interrompe. Lo capisce bene Zanetti che all’intervallo toglie il suo giocatore. Il primo tempo si chiude con un altro giallo, stavolta per Nuñez, sempre su Pellegrini.

Nella ripresa all’8’ ammonito invece Gagliardini per un intervento non pericoloso ma plateale, a forbice, su Angeliño. Al 17’ altro episodio, altra grazia: per Nelson. Brutta scivolata su Celik, niente palla, solo fallo, ma niente giallo (imprudenza e in gioco pericoloso per l’avversario). Al 70’ rosso in panchina gialloblù, per Guberti, collaboratore di Zanetti e al 45’ giallo per Belghali, per proteste. Infine, al 5’ di recupero giusto annullare il gol di mano di Orban, ci pensa il Var. Rivedibile l’annuncio al pubblico, che non si è sentito, di Feliciani.

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