L'alfabeto di Juventus-Roma: per un mondo a colori
La sfida contro i bianconeri è una classica, ma le gioie a Torino sono state poche. Il 2-2 di Montella valse un pezzo di Scudetto, nel 2010 decise Riise al 93’. L’ultima vittoria nel 2020
(GETTY IMAGES)
Abraham
A - È dell’inglese l’ultimo gol romanista in casa dello Juventus: il 27 agosto 2022, alla terza giornata, i giallorossi di Mou pareggiano 1-1 all’Allianz Stadium. A seguire una sconfitta per 1-0 e un pareggio senza reti.
Bati
B - Il Re Leone protagonista al Delle Alpi di Torino il 29 settembre 2001: prima, con un calcio di punizione, regala il vantaggio alla Roma Campione d’Italia in carica; poi viene espulso (ingiustamente) per una presunta gomitata che è leggera e del tutto involontaria. Ma i giallorossi non si arrendono e nel finale trovano addirittura il gol del raddoppio con Assunçao.
Cinque
C - Gli anni trascorsi dall’ultima vittoria a Torino contro la Juve, l’unica finora allo Stadium: il 1° agosto 2020 la Roma di Fonseca vince 3-1 in rimonta grazie al gol di Kalinic e alla doppietta di Perotti.
Duecentoquattro
D - Tanti sono i precedenti ufficiali tra le due squadre: il bilancio è di 49 vittorie romaniste, 58 pareggi e 97 successi bianconeri. Sono 213 i gol fatti, 311 quelli subiti dai giallorossi.
Eroici
E - Impresa storica quella della Roma di Barbesino, che il 29 marzo 1936 vince per la prima volta in casa della Juventus (reduce da cinque tricolori di fila): il successo per 3-1 porta le firme di Cattaneo e Di Benedetti (doppietta). Quel ko costerà alla Vecchia Signora la vittoria del sesto campionato di fila, che invece si aggiudicherà il Bologna.
Furto
F - Uno dei tanti, uno dei più recenti subiti a Torino: il 17 ottobre 2021 la Roma di Mourinho perde 1-0, ma il gol bianconero di Kean andrebbe annullato (tocco di braccio di Cuadrado). Non solo, alla Roma non viene convalidato un gol da Orsato, che non applica il vantaggio e assegna il rigore: Veretout se lo fa parare, ma Chiellini al momento del tiro è ampiamente in area. Ne succedono di tutti i colori, insomma, ma a casa della Vecchia Signora non è certo una novità.
Gautieri
G - Rimanendo in tema di furti... La Roma di Zeman l’8 febbraio 1998 va sotto di due gol, poi riapre la gara a Torino con paulo Sergio: Deschamps falcia da dietro in area juventina Gautieri, ma per l’arbitro Farina è tutto regolare. Anzi, a essere espulso non sarà il francese, ma Petruzzi subito dopo: alla fine i bianconeri vincono 3-1.
Haessler
H - Il tedesco è uno dei doppi ex della partita: in bianconero per una stagione, nel 1990-91, poi tre anni a Roma, con un totale di 118 presenze (e 14 gol).
Impresa
I - Dieci anni dopo l’ultima volta, la Roma torna a vincere in casa della Juventus: il 5 novembre 1967 decide un gol di Capello a 15’ dalla fine. La squadra allenata da Pugliese sarà accolta da una folla festante al rientro nella Capitale.
Luciano
L - Nelle due esperienze alla guida della Roma, Spalletti ha collezionato 299 panchine, portandosi al secondo posto nella storia del club alle spalle di Liedholm. Ora ce lo ritroveremo come avversario.
Mentalità
M - Ne dimostra tantissima la Roma di Mazzone, che trent’anni fa (il 23 dicembre 1995) espugna Torino con un prestigioso 2-0 firmato dal gol di Balbo e dall’autorete di Ferrara, nonostante il secondo tempo in inferiorità numerica per il rosso a Lanna.
Neve
N - Ne cade parecchia sul terreno di gioco del Delle Alpi il 26 gennaio 2006, quando la Roma fa visita alla Juve nell’andata dei quarti di Coppa Italia: i giallorossi di Spalletti giocano alla grande e segnano tre gol con Mancini, Perrotta e Tommasi; la doppietta di Del Piero fissa il punteggio sul 3-2.
Ottanta
O - Il decennio nel quale le due squadre si sono date battaglia per il dominio nazionale: Falcao contro Platini, Pruzzo contro Brio, Paolo Rossi contro Nela, Trapattoni contro Liedholm, Boniperti contro Viola. Sfide entusiasmanti, spesso decisive, spesso condizionate da arbitraggi non esattamente imparziali.
Paulo
P - L’ex di turno è Paulo Dybala, che alla Juventus ha trascorso sette stagioni, condite da 12 trofei, con 293 presenze e 115 gol.
Quattro dicembre
Q - La data in cui, nel 1983, la Roma Campione d’Italia pareggia 2-2 al 90’ a Torino: a firmare il pareggio una splendida rovesciata di Pruzzo, su assist di Chierico.
Roscio
R - Alias John Arne Riise, l’uomo della provvidenza il 23 gennaio 2010. La Roma di Ranieri va sotto (gol di Del Piero), poi pareggia con Totti dal dischetto, e al 93’ trova l’inzuccata del norvegese su perfetto assist di Pizarro. Vinciamo 2-1, scavalchiamo i bianconeri in classifica e proseguiamo l’inseguimento all’Inter di Mourinho.
Sei maggio
S - Il giorno in cui Nakata e Montella ci cuciono più di mezzo Scudetto sul petto: sotto di due gol dopo 6’, la Roma capolista nel finale rimonta la Juventus di Ancelotti e strappa un 2-2 al 90’ che ha il sapore di una vittoria. E che vittoria...
Turone
T - L’ingiustizia madre, quella che ancora grida vendetta, quella che non potrà mai scomparire portata via dal tempo: il gol annullato a “Ramon” il 10 maggio 1981 ci impedisce di scavalcare la Juve in vetta, rinviando di due anni l’estasi tricolore.
Undici aprile
U - Con il tricolore sul petto, l’11 aprile 1943 la Roma vince 2-1 a Torino grazie alle reti di Amadei e Coscia.
Violino
V - Il gesto di Rudi Garcia, stanco delle ingiustizie subite dalla sua Roma nella scandalosa sconfitta per 3-2 del 5 ottobre 2014, in quello che è un autentico Rocchi Horror Picture Show.
Zibì
Z - Alias Zbigniew Boniek, altro doppio ex: alla Juve dal 1982 al 1985, quindi tre anni in giallorosso.
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