Il vigile del focus

Attenzione agli approcci: nei primi 25' tanti errori e gol subiti

Cinque reti subite su sette sono arrivate entro la prima mezz’ora della partita

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Davide Fidanza
26 Ottobre 2025 - 06:30

Che la nuova macchina di Gian Piero Gasperini fosse ancora in costruzione lo sapevamo già ed era anche ampiamente pronosticabile. Proprio per questo motivo, i 15 punti raccolti in campionato con tre vittorie in quattro scontri diretti (successi con Bologna, Lazio e Fiorentina, sconfitta con l’Inter) rappresentano un traguardo tutt’altro che scontato in casa romanista.

Se da una parte è vero che la principale problematica riscontrata dai giallorossi in questa prima fase di campionato riguardava - e riguarda - principalmente l’attacco, è altrettanto vero che l’impianto difensivo è quello che fino ad oggi ha funzionato meglio, permettendo ai giallorossi di occupare un’ottima posizione in classifica. La solidità del reparto arretrato è stata elogiata a più riprese dal tecnico romanista, che anche dopo la sconfitta contro il Viktoria Plzen, ci ha tenuto a sottolineare come gran parte dei meriti legati ai risultati conseguiti fino a questo momento, siano da attribuire proprio alla difesa. Tuttavia, anche in questo reparto, esiste un aspetto che potrebbe essere migliorato e che in qualche occasione ha già messo in difficoltà la Roma. Se infatti i giallorossi possono essere definiti in qualche modo “imperforabili”, questo può essere senz’altro vero a partire dal minuto 25 in poi, visto che gli approcci alla partita in realtà fino a questo momento sono stati balbettanti. La Roma infatti ha subito 7 gol in stagione dei quali 5 concessi proprio nei primi 25 minuti di gioco. Contro il Lille e l’Inter i gol sono stati una vera e propria doccia fredda essendo arrivati entrambi al sesto minuto di gioco. Contro la Fiorentina Kean aveva trovato il gol al minuto 14 mentre le due reti del Viktoria Plzen sono arrivate rispettivamente al ventesimo e al ventiduesimo. Se volessimo essere proprio precisi, il gol di Simeone contro il Torino è arrivato nella ripresa ma sempre all’interno dei primi 20 minuti del secondo tempo in una sorta di “secondo approccio” alla partita difficoltoso. 

Una tendenza che deve in qualche modo far riflettere, considerando che ci sono state anche altre partite nelle quali il gol non si è subito ma si è rischiato seriamente di prenderlo all’inizio del match, come ad esempio la trasferta di Pisa dove ci volle un miracolo di Svilar nei primissimi minuti di gioco ad impedire ai padroni di casa di passare in vantaggio. Un’inversione di tendenza in questo Gasperini se la aspetta già a partire da oggi pomeriggio, quando alle 15 la Roma scenderà in campo a Reggio Emilia in una trasferta importantissima.

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