AS Roma

L'arma in più di Gasperini: al Mapei cuor di Leon

Dopo due spezzoni con Inter e Plzen, il giamaicano è pronto a partire titolare. Gasp spera che i suoi dribbling, la sua rapidità e la sua imprevedibilità aiutino l’attacco

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
26 Ottobre 2025 - 07:00

Nelle speranze e nelle intenzioni sarebbe dovuto arrivare alla gara di oggi con ben più di 39’ all’attivo. Ma l’immediato ko, rimediato al primo allenamento, hanno costretto Leon Bailey ai box. Adesso, però, dopo due spezzoni contro Inter e Viktoria Plzen, l’ala giamaicana è pronta a fare il suo debutto da titolare al Mapei Stadium. Sì, perché salvo sorprese dell’ultim’ora una maglia dal primo minuto andrà a lui, che è apparso pimpante e propositivo nei pur pochi minuti disputati tra sabato e giovedì. Certo non ci si può aspettare che sia al top della condizione, visto il lungo stop (circa due mesi), ma le sue caratteristiche tecniche sono un toccasana per la Roma, alle prese con il mal di gol. Uno come lui, che conta 76 reti e circa 60 assist in carriera, può rappresentare una bella freccia all’arco di Gasperini, in un momento in cui Dovbyk e compagni stanno faticando non poco a trovare il guizzo decisivo.

Prima 16’ contro l’Inter, durante i quali Leon ha dato risposte interessanti, dimostrando di essere comunque in buona condizione; quindi 23’ con il Viktoria Plzen, durante il quale ha anche sfiorato il 2-2 con un sinistro a giro terminato di poco a lato nei minuti finali. Ora, dopo averci lavorato anche durante la sosta, Gasperini è pronto a farlo partire dal primo minuto: servono troppo, in questo momento, i suoi spunti, la sua rapidità, i suoi dribbling, le sue accelerazioni. Se c’è una cosa che Bailey può offrire alla Roma attuale è proprio quell’imprevedibilità che manca come il pane fin dall’inizio della stagione. Era stato preso come un tassello fondamentale, vista la sua capacità di giocare sia a destra sia a sinistra, ma finora il tecnico di Grugliasco aveva dovuto farne a meno: con il suo recupero la squadra avrà - auspicabilmente - un’altra brillantezza in fase offensiva. All’ex Aston Villa il compito di puntare l’uomo, saltarlo, creare superiorità numerica, servire assist ai compagni e magari segnare anche qualche gol. L’anno scorso ne ha messi a referto soltanto 2 in 38 presenze con i Villains, ma nel 2023-24 era riuscito a raggiungere la doppia cifra (14 in 52 apparizioni), contribuendo in maniera decisiva al raggiungimento del quarto posto in Premier League e della semifinale di Conference.

Iniziato un nuovo capitolo a Roma, Leon non vede l’ora di mostrare il suo talento. Ce lo ha svelato anche il padre adottivo e agente, Craig Butler, in un’intervista di qualche settimana fa: «Porterà la Roma più in alto». Musica per le orecchie dei tifosi, ma anche di Gasperini, che ama i calciatori motivati e ambiziosi. Per Leon è arrivato il momento di spiccare il volo.

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