ASCOLTA LA RADIO RADIO  

Curiosità Roma: pochi cartellini, ma solo un gol sotto la Sud

Primato nella classifica disciplina della Serie A, ma in Europa una squadra ha fatto meglio

30 Ottobre 2017 - 13:30

Roma pulita, recitava un po' di tempo fa uno spot in cui gli attori protagonisti erano i calciatori dello scudetto '82-83. Roma pulita, potrebbe essere anche uno dei titoli di questa squadra dell'era difranceschiana. Sì, perché nella classifica disciplina della Serie A la Roma è prima in classifica, ma di tanto. Sono "solo" nove, infatti, i cartellini gialli rimediati dagli uomini di Di Francesco (le seconde sono Juve e Samp con 14), di cui tre comminati al capitano Daniele De Rossi (l'ultimo col Bologna) e uno al portiere Alisson (per melina con il Crotone). Ma è ancora una volta la difesa il reparto che detiene un altro piccolo record, quello del reparto più corretto, con i due gialli presi da Fazio e Juan Jesus. Più cattivi decisamente i centrocampisti, con le tre ammonizioni di DDR, appunto, e di Gonalons e Nainggolan, una per ciascuno. Tre sanzioni anche per gli attaccanti: Dzeko, Defrel e Perotti. È l'argentino, tra l'altro, l'unico ammonito in Champions League (fallo su Filipe Luis contro l'Atletico Madrid all'Olimpico, all'esordio nel girone). Raffrontando poi i dati della Roma con quelli delle squadre delle principali leghe europee la Roma è seconda solo al Borussia Dortmund, che ha collezionato 7 cartellini gialli. La curiosità è che i gialloneri guidano anche la classifica dei fuorigioco finalizzati: ben 50. La Roma ha interrotto per offside 41 volte (quinta in Europa) gli attacchi avversari. Difesa alta, squadra corretta. È un caso?

La curva Sud te lo grida in coro - «Voglio solo star con te» canta la curva Sud, ora che è tornata intonata e incessante. Il "giovane" coro che spinge la squadra funziona, ma c'è un dato particolare, legato ai gol casalinghi, che sono nove totali e che arrivano da lontano, in senso stretto. Sì, perché ben otto sono stati realizzati sotto la curva Nord e uno solo, quello di Dzeko al 61' contro il Verona, sotto la Sud. Questo numero si incrocia, o si spiega, con l'abitudine della squadra di Di Francesco a segnare nei primi tempi, almeno in casa, dove la Roma gioca attaccando verso curva Nord (una sola volta in stagione, con l'Atletico Madrid in Champions è avvenuto il contrario). Sembra avere fretta, la Roma, per poi fermarsi: sette gol su nove sono arrivati entro il 33'. Solo El Shaarawy, nel primo tempo, ha varcato la soglia (al 45' con l'Udinese). La morale, quindi, viene da un coro "vecchio" della Sud: «...e forza Roma facci un gol».

© RIPRODUZIONE RISERVATA