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Amarcord: Roma-Gent, una partita nel segno del Dieci

Nei preliminari dell'Europa League 2009-2010 vinciamo 3-1 in rimonta: Totti ne segna due, il tris è di Vucinic. E al ritorno in Belgio è goleada giallorossa

18 Febbraio 2020 - 20:46

Il battesimo della Roma nell'Europa League, nuovo formato della storica Coppa Uefa, è nel segno del Dieci. Dieci come i gol segnati tra andata e ritorno al Gent, che ci ritroveremo davanti giovedì sera all'Olimpico. Dieci come il Dieci: Francesco Totti, che ne mette a segno cinque in 180'. È il terzo turno preliminare, il 30 luglio i giallorossi allenati (ancora per poco) da Spalletti sono già all'esordio ufficiale in stagione per raggiungere la competizione continentale. All'Olimpico, però, una Roma rimaneggiata si trova subito sotto: al 23' i belgi passano in vantaggio con Mbaye, e il primo tempo si conclude sullo 0-1. Il Gent, all'epoca allenato dal leggendario ex portiere Preud'homme, si chiude e impedisce a Totti e compagni di penetrare.
La resistenza, però, dura poco meno di un'ora, perché al 55' è proprio il Dieci a pareggiare i conti. Punizione dai venti metri per la Roma: Pizarro tocca per Totti, che lascia partire una rasoiata di destro che si infila nell'angolino alla destra del portiere. A quel punto i giallorossi prendono coraggio e il Gent si scioglie come neve al sole: al 72' è ancora la leggenda di Porta Metronia - stavolta dal dischetto - ad andare a segno, regalandoci il sorpasso. Stavolta il destro spiazza totalmente l'estremo difensore avversario, che si butta sulla destra: palla dall'altra parte e Roma finalmente avanti. Nel finale arriva anche il tris di Mirko Vucinic, subentrato da poco a Okaka.

Il 3-1 è una seria ipoteca sull'accesso ai play-off, ma in terra belga i giallorossi esagerano e travolgono il Gent con un 7-1 che porta a dieci il computo delle reti totali. Francesco stavolta ne fa tre: destro su punizione al 35', sinistro sul secondo palo al 55' e un altro calcio di rigore al 63' gli permettono di portarsi a casa il pallone. Complice l'espulsione di Suler a fine primo tempo, nella ripresa la Roma dilaga: segnano anche De Rossi (doppietta), Mexes e Okaka; per i padroni di casa a bersaglio Smolders. Si va ai play-off, dove anche il Kosice rimedierà dieci gol al passivo (3-3 in trasferta, altro 7-1 all'Olimpico): anche stavolta il Dieci ne farà cinque; due all'andata, tre al ritorno, esattamente come contro il Gent.

Nella fase a gironi, però, in panchina ci sarà Claudio Ranieri, perché a fine agosto Luciano Spalletti rassegnerà le sue dimissioni. In campionato i giallorossi sfioreranno l'impresa dello Scudetto, sfumata nello sciagurato ko casalingo con la Samp. In Europa, dopo aver vinto il girone contro Fulham, Basilea e Cska Sofia, il cammino dei giallorossi si fermerà prematuramente ai sedicesimi di finale contro il Panathinaikos. Stavolta bisognerà fare meglio: la Roma ha le carte in regola per andare il più avanti possibile.

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