Accadde Oggi - 11 luglio 1982: Bruno Conti è Campione del Mondo
"Marazico" è protagonista del trionfo della Nazionale in Spagna: con le sue finte, i suoi dribbling e i suoi assist, risulta il migliore del torneo

Falcao e Bruno Conti in azione durante Italia-Brasile del Mondiale 1982
“Marazico” è Campione del Mondo: l’11 luglio 1982 l’Italia di Bearzot batte 3-1 la Germania Ovest al Santiago Bernabeu e si aggiudica il “Mundial” spagnolo, tornando al titolo iridato dopo 44 anni. Il romanista Bruno Conti (che di lì a un anno vincerà anche lo Scudetto con la Roma) è l’assoluto protagonista del trionfo azzurro. Già sugli scudi nelle gare precedenti, l’ala di Nettuno mette in ginocchio anche la solida difesa tedesca, rivelandosi del tutto imprendibile: prima conquista il rigore poi fallito da Cabrini, quindi, a 10’ dalla fine, con una galoppata memorabile orchestra il contropiede che porta al gol del momentaneo 3-0 di Altobelli. Il presidente Pertini, raggiante sugli spalti, dà idealmente il via alla festa, che in Italia si protrae per giorni.
Tutti sono concordi nell’affermare che Conti sia stato il più brillante degli Azzurri; persino un mostro sacro come Pelé non esita a incoronarlo “miglior giocatore dell’intero torneo”. Con le sue finte e i suoi dribbling, le sue corse e i suoi cross, ha garantito all’Italia quella dose di fantasia senza la quale, probabilmente, l’attacco non sarebbe stato altrettanto efficace. Mentre tutti aspettavano Maradona e Zico, ad avere la meglio è stato il nostro “Marazico”, uno che sembrava inizialmente destinato al baseball e che invece, nel giro di un anno, riesce a vincere Mondiale e Scudetto con la Roma.
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