Ora il riposo, domani si torna a Trigoria: Hermoso e Dovbyk da recuperare

Un giorno e mezzo di riposo per ricaricare le pile in vista dell’ultimo impegno dell’anno solare. Gasperini ha proclamato il rompete le righe fino a domani pomeriggio, quando la squadra giallorossa si ritroverà a Trigoria per preparare la sfida al Genoa di De Rossi che tornerà all’Olimpico per la prima volta nella vita da avversario. Fischio di inizio lunedì alle 20.45, non male avere un giorno in più per quella che sarà una settimana speciale, con il giorno di Natale che farà capolino là in mezzo, ma soprattutto sarà l’ultima senza doppio impegno per un po’. Gennaio sarà infatti un mese da vivere tutto in un fiato, con l’inizio anche della Coppa Italia.

Gasp ha già perso per la Coppa d’Africa Ndicka e El Aynaoui (con tanto di rimostranze, addirittura, del ct del Marocco...). Neil ieri ha giocato tutta la gara nell’esordio vittorioso della sua nazionale per 2-0 contro le Isole Comore. Al di là delle aspettative di mercato, il tecnico deve stare attento a non perdere altri pezzi. La nota confortante, se vogliamo, della sconfitta di Torino con la Juve dal campo è arrivata: la squadra, anche con innesti dalla panchina, risponde (attacco escluso, ma ormai non è una notizia). Inoltre non sono arrivati gialli pesanti. Rischiavano in tre, diffidati: Mancini e Wesley sono rimasti indenni da dentro il campo, Hermoso perché non ha giocato. Proprio lo spagnolo è stato comunque convocato ma evidentemente non era in grado di fare neanche un minuto senza rischiare qualcosa, si lavora pertanto al suo recupero in vista della gara con il Genoa.  

Un altro ritorno che potrebbe essere importante, specie dopo l’ennesima bocciatura di Ferguson, che evidentemente fuori dalla Gran Bretagna proprio non riesce a soddisfare Gasp, sarà quello di Dovbyk. Qualche allenamento negli ultimi giorni aveva lasciato pensare che potesse essere convocato per Torino, ma il tecnico ha spiegato che ha ancora difficoltà a calciare. Più realistico vederlo in lista per la gara contro l’allenatore che l’ha portato a Roma nell’estate del 2024.

Da valutare poi le condizioni di Leon Bailey, che infortunio a parte, sta deludendo Gasperini nonostante le ultime chance concesse: solo 20 minuti anonimi giocati all’Allianz Stadium e poi la richiesta di uscire. Non riesce a sfondare il giamaicano che, senza Sancho, avrebbe dovuto dare qualcosa in più a Gasp.