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I ragazzi di Trigoria

Settore giovanile, tristi bilanci di metà anno

All'appello manca solo la Primavera, ma anche per loro manca solo il "rompete le righe". Tutte le altre Under sono già in vacanza a causa del Covid

28 Aprile 2020 - 20:10

Manca solo alla Primavera la comunicazione ufficiale, gli altri ragazzi sono già con la testa alla prossima stagione, dopo l'annuncio che i campionati Under 14, Under 15, Under 16, Under 17 e Under 18, ovvero tutti quelli gestiti dal Settore Giovanile e Scolastico della Federcalcio, non sarebbero ricominciati. La Primavera è di competenza della Lega, che per il momento ha rinviato tutto. La ripresa della serie A, tutt'altro che certa, richiederà una lunga e costosa serie di protocolli medici, praticamente impossibili da applicare per la Primavera, l'ultima delle preoccupazioni dei presidenti.

In caso di ripresa della A i ragazzi più bravi verranno aggregati alle prime squadre - anche se la Roma sembra intenzionata a non farlo: l'unico praticamente certo è il quarto portiere Cardinali, Calafiori può andare, a sorpresa potrebbe rientrare Bianda, mai chiamato finora, e non Riccardi - gli altri andranno in vacanza.

Risultati a metà

Non avranno il rimpianto di aver perso uno scudetto i ragazzi della Primavera: con il meccanismo dei playoff avrebbero potuto giocarsela, ma l'Atalanta, che al momento della sospensione aveva 17 punti in più con una gara in meno, sembrava di un'altra categoria. Anche se la Roma potrà vantarsi di averla battuta 4-1 a Zingonia nel quarto di finale di una Coppa Italia poi persa in semifinale col Verona (che non potrà giocarsi una storica finale). La Roma chiude con 9 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte in campionato, e preoccupanti vuoti in una difesa che, con due centrali fuori età - Bianda e Trasciani - e un terzino già ceduto all'Ascoli (Semeraro) non giocherà più insieme. Tra le note più liete l'eccellente rendimento di Calafiori, e la ripresa di Riccardi, una volta avanzato all'ala, dopo aver giocato al di sotto delle attese nel 2018-19. L'Under 18 ha chiuso al terzultimo posto: era un campionato sperimentale, e la Roma lo ha affrontato senza mai schierare Bove, e utilizzando pochissimo Zalewski, Tripi e Buttaro, promossi in Primavera. Gli altri campionati sono a gironi, quindi i primi posti di Under 17 e Under 16 non sono un'indicazione definitiva. Il gruppo dei 2004 però è campione d'Italia in carica, con l'Under 15, e sei giocatori hanno già fatto esperienza in Under 17. Mastantonio, Falasca e Koffi hanno giocato titolari sotto età, ma in caso di eliminazione della squadra di Piccareta sarebbero potuti scendere di categoria. Ma i 2003 avevano i loro assi da giocare: la squadra è stata rinforzata parecchio, con gli innesti di Volpato e Jurgens: l'estone ha 4 presenze, e due doppiette nelle ultime due, l'italo-australiano assistito (non ancora ufficialmente) da Totti ha avuto il transfer a fine febbraio e giocato solo due gare, facendo subito vedere ottimi numeri, e a Trigoria erano molto curiosi di rivederlo all'opera. L'Under 15 di Tanrivermis è terza nel girone ma sembrava in ripresa: anche lo scorso anno il tecnico turco era partito a rilento, e poi aveva vinto il campionato. Le risposte di giugno non arriveranno, così la Roma ha deciso di confermare anche per l'anno prossimo gli stessi allenatori di questa stagione. L'unico (piccolo) dubbio è legato proprio a Tanrivermis, che potrebbe cambiare categoria o lasciare: nessuno su Parisi e Piccareta, Alberto De Rossi rinnoverà e rimarrà in Primavera ancora un anno. Le ipotesi di avvicendamento con Daniele rimarranno tali, almeno per ora.

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