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SETTORE GIOVANILE

Coppa Italia Primavera, al Tre Fontane la semifinale col Verona: serve l'impresa

I gialloblù hanno vinto 2-0 la gara di andata. Mancheranno Cardinali, Trasciani, Santese e Tall: in difesa Buttaro favorito su Plesnierowicz

Alessio Buttaro, difensore classe 2002, di Mancini

Alessio Buttaro, difensore classe 2002, di Mancini

19 Febbraio 2020 - 08:00

La finale è lontana, ma raggiungibile, la figuraccia dietro l'angolo: alle 14, al Tre Fontane, in diretta su Roma Tv e SportItalia, la Roma Primavera riceverà il Verona, una squadra di Primavera 2 (e neppure la migliore, a guardare la classifica, e i 15 punti di distacco dal Milan capolista) che nella sua storia non aveva mai raggiunto la semifinale di Coppa Italia. E che non si è accontentata, battendo 2-0 all'andata la Roma, che peraltro nel finale ha rischiato di incassare il 3-0: senza un ottimo intervento di Cardinali su Udogie oggi sarebbe servita l'impresa vera per sfidare la vincente di Fiorentina-Juventus. Non che così sia facile, visto che la Roma in campionato incassa la media esatta di due gol a partita, e prenderne uno oggi significherebbe doverne fare 4 per passare il turno. «La partita di Verona è stata caratterizzata da questi episodi negativi in fase difensiva - ha dichiarato a Roma Tv il tecnico Alberto De Rossi - abbiamo avuto una lettura sbagliata a partire dal primo minuto, in cui abbiamo causato un calcio di rigore, l'ennesimo».

Quel rigore - fallo di Trasciani, che nell'occasione ha anche preso l'ammonizione che gli farà saltare la gara di oggi - è stato calciato alto dal senegalese Adama Sane, ma la Roma non è stata in grado di approfittare del regalo: al 13' della ripresa altro rigore per i gialloblù, che cambiano il rigorista e sbloccano, trovando poi il raddoppio una decina di minuti dopo. «Ci vorrà molta più attenzione, anche sull'aspetto tattico - continua De Rossi - anche qualche calcio da fermo potrà garantirci i gol necessari per passare il turno. La squadra ci crede: in varie partite abbiamo segnato tanti e tanti gol. Quest'anno abbiamo creato tante occasioni, ne abbiamo trasformate altrettante, ma non abbiamo garantito quella sicurezza dietro che sarebbe servita». Poi il tecnico, rispondendo alla domanda dell'intervistatore, ha fatto una sorta di appello ai tifosi della Roma. «Non sarebbe male se ci fosse male qualcuno sugli spalti a spingere questi ragazzi, perché noi stiamo sempre un po' soli. Il clima è quello giusto, da settore giovanile, anche se la Primavera un po' si distacca dal settore giovanile. Teniamo moltissimo a questa partita, soprattutto a non fare la figura che abbiamo fatto all'andata».

Oltre allo squalificato Trasciani, mancherà il suo sostituto naturale, Santese, col piede ingessato per una lesione del compartimento esterno della caviglia, al suo posto ballottaggio tra Plesnierowicz e Buttaro, che sembra favorito, con Ndiayé destinato alla panchina. Torna Parodi, terzino destro, come Tomassini, classe 2002: prima convocazione stagionale, come il portiere Chiossi, terzo dietro Boer e Zamarion, visto che Cardinali resta in prima squadra. Ancora fuori Tall, al suo posto chiamato Bamba.

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