Settore Giovanile

Primavera col turbo: Sangaré, Della Rocca e Arena demoliscono il Cagliari

Netto 3-0 giallorosso: lo spagnolo apre e colpisce un palo, il 9 spacca la traversa. De Marzi protagonista anche con un assist. Nel finale l'errore di Scacchi su rigore

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Sergio Carloni
19 Ottobre 2025 - 14:51

Giovani, non per questo carini e coccolosi. Anzi, aggressivi. E belli da vedere in campo. Con un perentorio 3-0, la Roma Primavera si sbarazza del Cagliari al rientro dalla pausa e prosegue nella sua corsa. Senza freni. Senza qualche pedina importante. Tornato dai Mondiali U20, Cama viene relegato in panchina, mentre Romano resta in tribuna causa affaticamento. Nel consueto 3-4-2-1 compaiono, di fronte a De Marzi, i soliti Mirra, Seck e Nardin; senza lo svizzero, la scelta in mezzo su Arduini e Bah, assistiti sugli esterni da Lulli e Sangaré (schierato a sinistra). Poi, davanti, a supporto di Arena, Della Rocca e Di Nunzio nella nuova veste di trequartista di destra.

Proprio il numero 6 fa da raccordo con un centrocampo che prende sin da subito le giuste misure. Senza strafare. Ma la partita la fanno gli esterni. Non solo Lulli. Pure Sangaré: i due si mettono in proprio, tentano dribbling e prendono il fondo. Nel frattempo, al centro non si rinuncia: nello stretto, la Roma ha un altro passo. E i suoi tre centrocampisti (Di Nunzio incluso) scambiano con rapidità. C'è lo zampino dello spagnolo sulla prima occasione, al 12', quando il numero 6 spreca. Quest'ultimo tenta il "riscatto" 4' più tardi: recupero, palla per Arena e tiro che spacca la traversa (con deviazione dell'ex Kehayov). Più sforbiciata di Della Rocca su tap-in, fuori. Il gol pare vicino. Così, effettivamente, è. Al 18' Mirra si alza, attira il pressing a destra e lancia Lulli. Che prende il fondo, crossa e sul versante opposto pesca Sangaré: al volo, il numero 66 non sbaglia

La gara è dunque ben avviata. E la Roma spreca: lo fa con Della Rocca e Di Nunzio, al 26'. Prima che Lulli si proponga ancora, entri in area e conquisti un calcio di rigore per fallo di Franke. È il 31' e sul dischetto va il vice-capitano. Risultato: Kehayov spiazzato, 2-0. Ce ne sarebbe un altro, di rigore, al 34'. L'arbitro lascia correre. Poi De Marzi si mostra: la manona spinge sul palo il tiro di Cardu, al 37'; e 6' dopo il tuffo del portiere nega alla punizione di Malfitano di entrare.

Ci si può concedere un po' di "riposo". Ma la Roma è affamata. Lo è soprattutto Sangaré: al 53' riceve in area, aggiusta la sfera e calcia sul primo palo, centrando il legno. È un altro preludio. Non in quanto a previsioni meteorologiche, dato che il sole fa da padrone sul Tre Fontane. Insieme alla Roma. Un minuto e il rinvio di De Marzi pesca Arena sullo scatto. Così, tutto solo, complice l'errore collettivo della difesa cagliaritana, arriva il 3-0 che chiude i conti. Eppure i giallorossi non rinunciano. De Marzi salva ancora al 66', Marchetti, entrato con Scacchi e Terlizzi, spreca. Guidi mette dentro anche Forte e Paratici e il Cagliari cerca di sfruttare qualche opportunità in ripartenza. Con poca lucidità, senza cattiveria. L'ultima grossa chance è quella che capita a Scacchi dal dischetto: ma all'80', Kehayov para e mantiene il 3-0. Fino al 90'. Un'ottima vittoria. Di carattere e qualità.

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