Settore Giovanile

Mannini al centro: recuperi ed efficacia dal 16 della Roma Primavera

Falsini lo ha schierato nel reparto di mezzo, ancora una volta, con l'Inter. E il tuttofare dell'Under 20 non ha tradito: da lui è nato il primo gol giallorosso

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Sergio Carloni
03 Maggio 2025 - 18:45

Ne è passata di acqua sotto il Tevere da quella notte magica, quel 3-0 allo Sheriff del 14 dicembre 2023. Magica per Niccolò Pisilli, autore del primo gol con la Roma dei grandi. Unica per Mattia Mannini, alla prima apparizione in maglia giallorossa. 17 anni e un futuro tutto da scrivere dopo quei 5' (più recupero) sul prato dell'Olimpico. Poi il prosieguo dell'avventura in Primavera, il ko in finale col Sassuolo e un'altra stagione da vivere. Con tanti, tantissimi ostacoli. Più giusto chiamarli col loro vero nome, ovvero infortuni. Hanno tormentato il numero 16 di Falsini da inizio anno e lo hanno accompagnato fino a poche gare fa. 22, in totale, sono state le partite saltate per problemi fisici: troppe. Ora, però, il tuttofare della Roma ha una vita nuova. Anche grazie al tecnico.

Dove lo metti sta

Terzino, esterno di centrocampo, mezzala, ala d'attacco. Dove lo metti, Mannini sta. E fa bene. Lo aveva lasciato intendere nella prima parte del 2024-25 e lo ha confermato da quando è tornato a giocare con regolarità, dalla sfida con l'Udinese. Era appena rientrato dopo una distorsione alla caviglia accusata con la Juve; e lì, contro i bianconeri, rientrava da altri due mesi di stop. Una maledizione. Ora la luce in fondo al tunnel. Tre partite da mezzala nel 4-3-2-1 di Falsini, 225 minuti in campo su 270 totali e due assist. Uno coi bianconeri, l'altro in occasione della prima rete di Coletta contro l'Inter.

Più che un assist, un recupero fondamentale. A spezzare l'avanzata nerazzurra e a ribaltare l'azione, trasformandola in offensiva. Dopodiché, il tocco di classe del 18. Ma la rete è per metà sua. Una presenza centrale in mezzo al campo: più volte, nel primo tempo match, Mannini ha messo quella gamba che forse è mancata nella seconda frazione. La tenacia si riflette anche nei dati del suo Campionato: 6,8 palloni recuperati a partita (nei 1.213' in campo), 5,4 i contrasti vinti per gara. Zero cartellini gialli. Pulizia ed efficacia, dunque. La stessa efficacia che ha in avanti, con 1,7 tiri per gara e 1,5 passaggi chiave ogni 90'. Il futuro della Roma passa anche dai piedi del suo numero 16. Protagonista silenzioso e prezioso. 

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