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Giovani

Prove di Primavera: alla pari col Benevento. Esordio in in campionato a Cesena

Domenica la prima amichevole, persa 3-2 con una squadra di alta B. Ieri la Lega ha reso noto il calendario: prima in casa col Bologna. L'8 ottobre contro l'Inter

Il centravanti della Primavera Satriano (Getty Images)

Il centravanti della Primavera Satriano (Getty Images)

21 Luglio 2022 - 15:00

Mentre Mourinho lavora alla sua seconda Roma in Portogallo, Federico Guidi si prepara a dargli qualche pezzo di ricambio, casomai servisse: Felix e Volpato dimostrano che si può andare in prima squadra, trovare spazio e segnare in serie A anche senza aver fatto la preparazione coi grandi. Si sta allenando a Cascia, in provincia di Perugia, la Primavera 2022-23, la prima senza Alberto De Rossi in panchina, dopo 19 anni: la zona, centrale e ben attrezzata, è molto gettonata dalle squadre di serie B, quest’anno l’hanno scelta l’Ascoli, la Ternana e il Benevento. E proprio contro la squadra campana domenica scorsa la Roma ha giocato la prima amichevole stagionale, una gara da ricordare per la caratura dell’avversario: punte come Satriano, Cassano e Cherubini, che non sono ancora neanche mai andate in panchina in prima squadra, si sono davanti un difensore come Kamil Glik, 34 anni, 182 presenze nella serie A italiana, 128 in quella francese (con il Monaco, non certo una provinciale), 96 con la nazionale polacca, tra cui due Europei e un Mondiale.

O un terzino come Francesco Letizia, che a 27 anni ha esordito in serie A, dimostrando di poterci stare senza alcun problema, seguendo il Benevento in B solo per il legame che lui, campano, ha subito creato con la squadra di cui nel frattempo è diventato capitano. La Roma, schierata con il 4-2-3-1 che potrebbe (il condizionale è d’obbligo) tornare prima o poi a essere il modulo della prima squadra, si è portata due volte in vantaggio, prima con Satriano, centravanti classe 2003 che con la cessione al Lecce di Voelkerling Persson ha la possibilità di riscattare una stagione con luci e ombre (e il gol contro una squadra di serie B costruita per vincere, arrivato grazie a un’errata interpretazione della regola del fuorigioco, è sicuramente un ottimo inizio), poi un rigore di Pagano (procurato dall’ivoriano Koffi, appena subentrato).

La Juventus ha pareggiato con il colombiano Tello, scuola Juve come il difensore centrale Capellini, arrivato dall’Under 23 bianconera, e ha trovato il gol del defitivio 3-2 con l’ex Cagliari Diego Farias, altro over 30 con 170 presenze in A, e 120 in B. Come è logico, vista la differenza di fisico ed esperienza, il Benevento, pur andando sotto due volte, a conti fatti ha avuto più occasioni della Roma, se la partita è rimasta in parità fino all’81’ buona parte del merito va a Gabriele Baldi, che con la cessione in prestito alla Triestina di Mastrantonio ha ereditato guanti e maglia numero 1. Il compagno sembrava destinato a non lasciargli molto spazio, poi è stato promosso sotto età in Primavera e gli ha lasciato la possibilità di vincere da titolare lo scudetto Under 17: domenica Baldi ha giocato una partita da ricordare, con almeno 4 interventi a elevato quoziente di difficoltà.

Esordio a Cesena

Sabato seconda amichevole, stavolta contro il Gubbio, la squadra con cui l’attuale mister fece la prima esperienza in serie C, l’unica finita con un esonero: si gioca alle 17.30, a casa loro. Intanto la Lega di serie A ieri ha reso noto il calendario del campionato: i giallorossi esordiranno il 20 agosto a Cesena, contro una neopromossa ma di grande tradizione, la prima in casa sarà col Bologna, poi la trasferta di Bergamo. L’8 ottobre Roma-Inter, il 12 novembre arriva la Juve, dopo il derby. Con il Frosinone, che al contrario della Lazio è stato promosso dalla Primavera 2.

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