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Le pagelle di Roma-Young Boys 3-1: Calafiori il migliore

Dzeko torna alle vecchie maniere, si sblocca in Europa ed è a un passo dal podio. Villar: pressing costante e palla incollata ai piedi. Mayoral sempre più integrato

, di LaPresse

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04 Dicembre 2020 - 06:00

Doppia reazione. Alla scellerata serata napoletana e all'immeritato svantaggio iniziale. La Roma non ci sta e ritrova se stessa fin dal primo minuto, concedendo soltanto un contropiede in 90 minuti. Primo posto centrato, missione compiuta.

6,5 FONSECA La sua formazione di coppa è ormai squadra e lo conferma iniziando a gran ritmo e senza sfilacciarsi dopo lo svantaggio, con la consapevolezza giusta.

6 LOPEZ L'uno contro uno con Nsamé lo beffa. Spettatore prima e dopo.

6 IBANEZ Qualche licenza di troppo nelle uscite palla al piede compromette l'integrità di un tempo (quasi) privo di preoccupazioni. Nell'intervallo fa spazio a Spinazzola.

6 CRISTANTE Alla quarta consecutiva da difensore. La lettura delle traiettorie avversarie è puntuale, ma la rapidità non è il pezzo forte della casa e il contropiede dello 0-1 lo conferma

6,5 JESUS La serata scorre tranquilla, ma se gli svizzeri non pungono è anche merito suo. Senza sbavature.

6,5 PERES Con una punizione a giro tirata "da specialista" sorprende tutti, tranne il portiere svizzero costretto a un grande intervento. Ma il suo piede buono non è una sorpresa (suo il cross per il 3-1), lo sono di più le rincorse difensive. Chapeau.

6 DIAWARA Fosforo e geometrie, senza squilli ma con l'efficacia della semplicità

7 VILLAR Nella coppia di palleggiatori in mediana è il deputato a verticalità e dinamismo. Uno scontro aereo rischia di minarne la lucidità. Pressing costante e pulito, e palloni mai sprecati dissipano ogni dubbio.

7 CALAFIORI - IL MIGLIORE Alla seconda consecutiva in Europa dopo averne giocata una sola da professionista. Nel primo giro d'orologio sferra uno splendido esterno di controbalzo che per poco non battezza l'esordio all'Olimpico. La personalità non gli manca (gli costa anche un giallo) e ci riprova due volte e finalmente trova il gol che cercava fin dall'esordio. E che gol. Sotto la Sud con tanto di bacio alla maglia. Peccato soltanto manchi il contesto che meriterebbe. Ma Calafiori alza i cuori.

6,5 PEREZ Toccato duro un paio di volte a inizio gara, ha subito l'opportunità di vendicarsi, ma la conclusione non è degna del grande stop a seguire. Verso la mezzora ricambia il favore a Pedro, mettendolo davanti alla porta. Per il resto del match prova in tutti i modi a pungere.

6 PEDRO Della folta colonia spagnola che dà l'impronta alla formazione è veterano e simbolo. Innesca Perez con un lancio da urlo, ma l'altro ex blaugrana spreca. Poco dopo le parti s'invertono, anche nel risultato finale. Esce nell'intervallo.
7 MAYORAL Protagonista dell'attacco tambureggiante attraverso sponde, spunti personali, continua ricerca del triangolo stretto e tentativi verso la porta, fino al tap-in che chiude l'azione tutta spagnola, frutta l'1-1 e gli vale il 3° centro europeo.
6 SPINAZZOLA Per un tempo ancora nel terzetto arretrato, come a Cluj: tiene la posizione senza preoccupazioni.
6,5 MKHITARYAN Entra con la vivacità necessaria alla rimonta, fra accelerazioni, tentativi di assist e tiri. Conquistato il sorpasso non smette di proporsi, causando anche l'espulsione.
6,5 DZEKO Prove tecniche di completo recupero. In mezz'ora fa sentire la sua presenza alla vecchia maniera: comincia e conclude l'azione del 3-1, che gli vale la prima firma stagionale in coppa, la numero 110 da romanista. Manca soltanto la lode dell'aggancio al podio all-time.
6 PELLEGRINI Altro fieno in cascina, altro passetto in direzione della forma mostrata fino allo stop.
6 FAZIO Riassaggia il campo in coppa per essere pronto al campionato.

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