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Roma-Samp, le pagelle: capolavoro Dzeko, Pellegrini d'oro

Lorenzo entra e disegna l’assist che Edin trasforma da campione. Cristante lo emula Mirante è una sicurezza, Smalling svetta sui palloni aerei. Kalinic amuleto

Edin Dzeko, di LaPresse

Edin Dzeko, di LaPresse

25 Giugno 2020 - 07:00

Sofferta quanto meritata. La Roma coglie la vittoria alla (e nella) ripresa contro la Samp, andando vicina al vantaggio, regalandolo agli avversari, balbettando nella prima parte e affondando il colpo nella seconda. Con caparbietà e grazie alle doti del suo bomber-fuoriclasse.

IL MIGLIORE - 7,5 DZEKO Il Capitano inizia a mille. Nei primi 5 minuti trova 3 volte lo specchio: sull'ultima Audero deve superarsi per negargli la gioia personale. Poi gli spazi si chiudono e gli tocca svariare per trovare palloni giocabili: ne risente la presenza in area. Ma il capolavoro lo riserva alla ripresa, quando col mancino dei suoi gol-meraviglia indovina una girata volante da cineteca. Poi concede il bis con un altro tiro al volo, stavolta di interno destro. Rete numero 104, freccia innestata su Manfredini, next stop: Volk.

6,5 MIRANTE La "seconda linea" più annunciata alla vigilia si rivela anche la più affidabile. Incolpevole sul gol, impeccabile nei successivi tentativi avversari. Regala sicurezza.

5,5 PERES Fonseca gli chiede di supportare il quasi omonimo Perez e lui non si fa pregare, ma dietro balla con regolarità da brividi.

6,5 SMALLING Nella distratta linea difensiva del primo tempo, è lui a mantenere la barra dritta. Nella ripresa comanda la risalita in campo avverso. In tutto il match sui palloni aerei c'è il suo nome.

6 IBANEZ Debutto assoluto con la Roma e quasi in A (un minuto oltre 13 mesi fa). Il diagonale di Gabbiadini gli sfila davanti sorprendendolo. Per il resto però non sfigura.

6 KOLAROV Impreciso in avvio quando si propone per allargare il gioco sulla fascia mancina, aggiusta la mira nella seconda parte, fino a centrare il palo su punizione.

5 DIAWARA Da un suo retropassaggio pigro nasce il vantaggio doriano e per poco non sfiora il bis. Al di là dell'errore da matita blu, la puntuale regia cui ha abituato per una volta difetta in precisione e anche senza palla lascia a desiderare.

6 VERETOUT Trova un gol stupendo di controbalzo, annullato dalla proverbiale solerzia di Calvarese al Var con la Roma. Il motorino instancabile della prima parte di stagione è ancora in rodaggio: generoso, ma non sempre lucido.

5,5 PEREZ Fra i più vivaci nelle battute iniziali, col passare dei minuti le bollicine evaporano, fino al cambio.

5,5 PASTORE Titolare dopo sette mesi e mezzo. Segnalato in grande spolvero in allenamento nelle settimane precedenti la ripresa, dà sfoggio dei suoi enormi mezzi tecnici con uno slalom ubriacante dopo 10 minuti. Ma si accende a intermittenza.

6 MKHITARYAN Dopo 20' ha la palla buona per il pari ma spara centrale. Si muove molto su tutto il fronte offensivo, sfiora il gol con un gran mancino volante, ma sembra ancora lontano dall'uomo in più pre-sosta.

6,5 CRISTANTE Rileva Diawara e regala brio al centrocampo. Poi pesca Dzeko con un lancio millimetrico per il raddoppio.

6 ZAPPACOSTA Nella mezzora finale con la Samp triplica il minutaggio accumulato fino ad allora

6,5 PELLEGRINI Ha mezzora nelle gambe e tanto gli viene concesso: sfrutta subito i minuti dando vivacità alla manovra e trovando l'assist che sul mancino di Dzeko diventa oro.

S.V. ÜNDER Entra nel finale per Perez, ma si vede pochissimo.

S.V. KALINIC Se non altro, il suo ingresso ha l'effetto di un amuleto: appena entra, l'amico Edin ribalta la gara.

6,5 FONSECA Sorprende tutti con Ibanez e Pastore titolari, patisce quella vecchia volpe di Ranieri, ma poi corregge il tiro e alla fine porta a casa tre punti preziosissimi.

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