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Le pagelle di Roma-Basaksehir: Zaniolo è il migliore, Pellegrini entra e illumina

Fazio è in crescita e Kluivert sta trovando continuità e gol. Pastore sta trasformando i fischi in applausi mentre Dzeko continua a trascinare la squadra

Nicolò Zaniolo e Lorenzo Pellegrini, di LaPresse

Nicolò Zaniolo e Lorenzo Pellegrini, di LaPresse

20 Settembre 2019 - 07:25

La notte è magica nel blu dipinto di blu europeo e la Roma cala il poker al debutto. Con diversi cambi rispetto al campionato, il gioco è meno fluido del solito e il primo tempo non decolla. Ma sbloccato il punteggio, si sblocca anche la squadra, che nella ripresa dilaga e vince in scioltezza, dando un segnale importante in chiave coppa. Avanti così.

IL MIGLIORE: 7,5 ZANIOLO - A un anno esatto dal debutto con la maglia della Roma, il 22 dà fondo a tutto il repertorio che ha fatto innamorare i tifosi: classe, forza fisica, strappi in velocità, gol e assist. Quello regalato a Dzeko è figlio di uno spunto solitario che manda in visibilio il pubblico e in sollucchero il bosniaco, tanto da farlo sdebitare poco dopo. Quando è in serata, anche defilato sull'esterno Nicolò offre spettacolo e ulteriore qualità a un attacco già super. Dopo il turno di riposo in campionato, rientra in Europa facendo cose turche. Zaniolimpico.

6 LOPEZ - Solo uscite: provvidenziale con la testa fuori dall'area nel primo tempo; da brividi nella ripresa, con le mani e nel suo regno.

6,5 SPINAZZOLA - Decisivo sul vantaggio, quando con un cross provoca l'autorete. Poi un continuo andirivieni sulla destra, di cui prende possesso per la prima volta da titolare. Spina nel fianco mancino dei turchi.

7 FAZIO - Cresce di partita in partita. Non ne ha bisogno in altezza, dove Madrenatura non ha lesinato aiuti. Ne necessitava invece nel rendimento e rispetto all'ultima stagione, la cura Fonseca promette più che bene.

6 JESUS - Qualche disattenzione di troppo, in una gara tutto sommato tranquilla. Anziché porgere l'altra guancia, prende quella di un avversario e il conseguente evitabile giallo.

6,5 KOLAROV - È il più anziano del gruppo in campo e sembra indicare agli altri la retta via con saggezza. La sua è come al solito sulla mancina.

6,5 CRISTANTE - Partita senza squilli, ma ancora una volta condotta all'insegna della solita, incrollabile sostanza. Corre e randella: Bryan costante.

6 DIAWARA - Debutta dall'inizio dopo aver disputato un solo minuto nel derby: è un po' spaesato, ma (per ora) giustificabile.

6,5 PASTORE - Fonseca gli dà di nuovo fiducia, stavolta dall'inizio: parte lento, anche se è suo uno dei rari squilli in avvio. Nella ripresa però torna in campo ispirato e con due magie manda Dzeko (quasi) in porta.

7 KLUIVERT - In sole 4 gare ha già eguagliato lo score dell'intero anno scorso. Il sintomo della fiducia ritrovata è però la corsa continua e la voglia inedita di lottare su ogni pallone. Fight Klu.

7 DZEKO - La paura degli avversari di turno fa novanta. Cambiano le competizioni, non le sue medie: ancora un gol, tanto per gradire. Più un assist a ricambiare il regalo di Zaniolo e cementare l'intesa. È sempre Edin il pezzo da 90.

7 PELLEGRINI - Ormai gli basta mettere piede in campo per illuminare: meno di mezzora e una quantità sontuosa di giocate da urlo. Non soltanto per il numero di maglia, Lorenzo si conferma sette bellezze.

6 VERETOUT - Il mediano da combattimento scoperto domenica scorsa entra solo nel finale. Ma continua a mordere, esattamente da dove aveva lasciato nell'ultimo poker.

6 KALINIC - Ennesimo esordiente, potrebbe festeggiare con gol ma spreca.

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