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Le pagelle

Ludogorets-Roma 2-1: Pellegrini fa e disfa, le pagelle

Il Capitano crea diverse occasioni, firma l’assist ma fallisce due palle-gol facili. Altro black out per i tre centrali difensivi. Celik e Belotti non si accendono. Troppo tardi Shomurodov

Lorenzo Pellegrini

Lorenzo Pellegrini (As Roma via Getty Images)

09 Settembre 2022 - 07:00

Esordio amarissimo in Europa League. A quattro giorni dalla batosta di Udine, la Roma incassa un altro ko doloroso. Diverse occasioni costruite, ma poca cattiveria, certificata dall’1-2 arrivato un attimo dopo il pari. Così non va. Urgono rimedi.

6 PELLEGRINI, IL MIGLIORE - In avvio viene toccato sul piede in area e in epoca Var il mancato rigore resta un mistero. Ma resta il più vivace in zona offensiva col maggior numero di tentativi e il solito corner pennellato da cui scaturisce il palo di Mancini . Nella ripresa ha le occasioni più ghiotte, ma sbaglia misura col pallonetto e di testa. Firma l’assist per Shomu.

5,5 MOURINHO - La sua squadra si ripresenta slegata. E soprattutto svagata. Che per una creatura di Mou è anche più preoccupante. Ma un’altra testa è possibile.

6 SVILAR - I primi tocchi della sua avventura in giallorosso sono tutti in uscita, di testa, pugno e piede. Fra i pali non è fortunato: tre tiri nello specchio e due gol, su cui non ha però colpe specifiche.

5 MANCINI - Dopo 3’ Despodov lo brucia, causando il primo brivido. Come in Friuli, ritrova il palo sulla propria strada. In coabitazione con Smalling spiana la strada allo 0-1.

5 SMALLING - Per 70’ torna il centrale sicuro pre-Dacia, poi il black out di Udine si impossessa nuovamente di lui e l’amnesia indirizza la gara.

5 IBAÑEZ - La prima ora scorre tranquilla, poi prova a complicarsi la vita con un disimpegno avventato. Si fa buggerare da Nonato sull’1-2, salva con una grande rincorsa il possibile 1-3, ma ormai i giochi sono fatti.

5 CELIK - Il Ludogorets nella prima parte predilige il suo versante per attaccare e complice il terreno il turco va in affanno, tanto da uscire presto.

5,5 CRISTANTE - Il campo ispira battaglia, lui come sempre non si tira indietro. L’impegno però non basta.

5,5 MATIC - Mette ordine lì nel mezzo, con ritmi ancora un po’ troppo blandi.

5,5 ZALEWSKI - Provvidenziale in un paio di ripiegamenti a inizio match, non rinuncia ad attaccare, all’inizio sbagliando poco, poi calando alla distanza. A destra si perde un po’.

5,5 DYBALA - Il campo di patate bulgaro non è il più adeguato ai fini dicitori, ma Paulo prova ugualmente a dar sfoggio del proprio talento, Prima dell’intervallo tenta anche col piede meno nobile, abbattendo l’avversario che fa da schermo alla porta. Lo scavetto che pesca Pelle ha il suo marchio. Poi poco altro.

5,5 BELOTTI - I bulgari sono abbottonati e si fa fatica ad avvicinarsi a Padt. Il Gallo allora gira a largo dell’area, ma tocca pochi palloni e palesa il suo ritardo di condizione, sia pure fisiologico, alla prima da titolare.

5,5 SPINAZZOLA - Subentra a uno spento Celik per dare maggiore verve al gioco sugli esterni: missione fallita.

6 SHOMURODOV - Entra bene e come nella scorsa stagione timbra al debutto europeo. Potrebbe anche rimpinguare il bottino e regalare il secondo pareggio, ma allarga il diagonale.

S.V. BOVE - Prova a imprimere un’altra cadenza alla mediana, ma il tempo a disposizione scarseggia e la squadra è fin troppo lunga.

S.V. VOLPATO - Si butta nella mischia a testa bassa, ma nel finale può poco.

S.V. CAMARA - Ancora pochi minuti, ancora a gara compromessa. Ingiudicabile

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