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Le pagelle di Lazio-Roma: Veretout non molla, Zaniolo le prova tutte

Il francese prova a dare la scossa e da fermo crea sempre pericoli, Mkhitaryan sbatte sugli avversari e su Guida. Serata storta per Viña, Perez fa rimpiangere Nico

27 Settembre 2021 - 06:00

Orgoglio e malgiudizio. Rispettivamente della Roma, che dopo aver concesso i primi 20' non lascia nulla d'intentato; e di Guida, che ancora una volta riesce a indirizzare una gara, trasformando il possibile 1-1 in 0-2 e graziando Leiva.

5 RUI PATRICIO I primi errori italiani arrivano nell'occasione peggiore. Danno e beffa dopo 10': l'uscita in ritardo su Savic causa gol e giallo. Poco reattivo anche sullo 0-2.

6 KARSDORP Legge male la diagonale sullo 0-1. Poco dopo lo svantaggio gli arriva un pallone invitante, ma pecca di altruismo. Da lì in poi risale, metaforicamente e sul campo.

5 MANCINI Quando perde la distanza con Ibanez dopo 10' sono guai. Responsabilità palesi anche sul terzo gol. Il primo derby con fascia al braccio probabilmente lo avrebbe immaginato meno complicato.

6 IBANEZ Deve farsi perdonare gli errori all'andata dell'anno scorso, ma l'avvio è nello stesso solco. Troppo largo rispetto al compagno di reparto sul primo gol, attratto dal pallone anziché da Pedro sul secondo. Riapre tutto trovando l'angolo di testa e la prima rete in A. Da lì in poi diventa un altro. Ma non basta.

5 VIÑA Annunciato alla vigilia, torna in campo ma soffre maledettamente Felipe: primo tempo in confusione totale, ripresa con giallo e cambio.

6,5 VERETOUT Stavolta si muove sul centro-destra, come sempre senza soste. Prova la scossa con una bordata da fuori, ma trova i riflessi di Reina. Gli toccano tutti i piazzati, fino al rigore: crea pericoli e timbra.

6 CRISTANTE La manovra parte da lui, ma senza Pellegrini fra le linee è quasi sempre indirizzata sugli esterni. Suo il primo tentativo offensivo, ma non calibra la girata di testa. Rimedia un giallo ingenuo a un attimo dall'intervallo che nella ripresa ne limita l'aggressività, non la quantità di palloni toccati.

7 ZANIOLO Ce la mette tutta a rimettere in piedi il match. Fin da subito: Hysaj lo stende in piena area, Guida sorvola e la ripartenza diventa fatale. Prova a riprendersi il maltolto sovrastando l'albanese di testa, ma lo ferma il palo. Non si arrende e prosegue coi suoi strappi. Di forza prova a riaprirla e il suo doppio tentativo produce il rigore, questa volta concesso. Sfiora il pari con un altro spunto da carrarmato. Esce con 20' di anticipo, stremato.

6 MKHITARYAN Prende la posizione di Pelle con differenti caratteristiche, ma incide poco: né come il 7 né come la sua stessa versione larga a sinistra. Tenta spunti personali ma viene tartassato da falli degli avversari, il più delle volte rimasti impuniti.

5,5 EL SHAARAWY Non replica i fasti recenti e resta ai margini per tutta la gara.

6 ABRAHAM Già nell'avvio da uno contro tutti si danna per far salire la squadra. Non punge sotto rete, ma dà tutto.

6 SHOMURODOV Mezz'ora in campo: tanta corsa e una grande occasione, che fallisce provando a piazzarla (centrale).

5 PEREZ Rileva Zaniolo, senza saltare una sola volta il diretto avversario già sfiancato dal lavoro di Nicolò.

5,5 SMALLING Entra per permettere la linea a tre, ma sbaglia tanto in possesso.

6 ZALEWSKI Nel giorno più difficile, ci prova.

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