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Roma Femminile, Bavagnoli: "Aver battuto la Juve dà autostima. Testa al ritorno"

Le dichiarazioni dopo la semifinale di Coppa Italia. Serturini: "Bartoli ci ha caricato tutta la gara. Abbiamo trasformato le difficoltà in forza"

L'allenatrice giallorossa Bavagnoli, di Mancini

L'allenatrice giallorossa Bavagnoli, di Mancini

La Redazione
13 Marzo 2021 - 15:00

La Roma Femminile batte 2-1 la Juventus nella semifinale di andata di Coppa Italia al Tre Fontane. Per la prima volta nella sua storia la squadra di Bavagnoli ha avuto la meglio delle bianconere. L'allenatrice e Serturini, la migliore in campo della sfida, hanno rilasciato delle dichiarazioni a Roma Tv.

Bavagnoli a Roma Tv

"La soddisfazione non è tanto per aver battuto la Juventus ma per aver visto una grande prestazione della squadra. Ci sono stati dei momenti di calo ma lo spirito di sacrificio mostrato è stato bellissimo da vedere. Le ragazze sono andate in vantaggio, non si sono demoralizzate dopo il pareggio e hanno continuato a soffrire per concretizzare le occasioni create".

Le è piaciuta questa prova di maturità?
"Aver battuto la Juventus dà autostima, è la squadra più forte in Italia, ma la cosa a cui guardo di più è la maturità, lo spirito di squadra. Oggi dovevamo dare un segnale dopo lo stop della scorsa settimana a Verona e il segnale c'è stato. Questo mi rende molto orgogliosa".

Si può puntare alla finale?
"Sono abituata a fare un passo per volta. Questa semifinale si gioca su 180 minuti, non festeggio ora e non mi sarei disperata se avessimo perso. Attendiamo il ritorno ma questa vittoria ci fa bene".

Serturini in campo al Tre Fontane @Mancini

Serturini a Roma Tv

"Siamo contentissime, sappiamo che è solo l'andata ma era fondamentale partire con una vittoria. Il ritorno sarà difficilissimo ma pensiamo partita dopo partita. È stata una settimana dura ma abbiamo trasformato le difficoltà in forza e si è visto".

Quanto eri carica per questa partita?
"Ho sentito Elisa ieri sera: mi ha detto che contava su di me, mi ha caricata tantissimo. Iniziare e segnare subito contro la Juventus è indescrivibile".

La sentivate urlare dagli spalti?
"Sì, lei è il nostro leader. Averla fuori è stato difficile ma ce l'avevamo vicina e la ringraziamo per il suo sostegno dal 1' al 90'. Ora ci mettiamo questa partita alle spalle, dobbiamo pensare agli impegni di campionato contro Inter e San Marino, poi penseremo al ritorno contro la Juventus".

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