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l'obiettivo

Roma Femminile, la corsa alla Champions e l'importanza degli scontri diretti

La squadra di Bavagnoli comincia il suo campionato con l'Europa nel mirino. Fondamentali le sfide contro Juve, Fiorentina e Milan: alla settima giornata c'è la Viola

Bartoli in campo al Gino Bozzi di Firenze nella vittoria giallorossa contro la Viola alla seconda giornata del campionato scorso, di LaPresse

Bartoli in campo al Gino Bozzi di Firenze nella vittoria giallorossa contro la Viola alla seconda giornata del campionato scorso, di LaPresse

23 Agosto 2020 - 15:40

Quattro squadre, due posti, un unico grande obiettivo. Per il secondo anno consecutivo la Roma inizia il suo campionato puntando le prime due posizioni della classifica e la conseguente qualificazione alla Women's Champions League. Insieme a lei, almeno sulla carta, ci sono le stesse avversarie dello scorso anno: Juventus, Milan e Fiorentina. Queste quattro inoltre, si giocheranno la nuova competizione disegnata ad hoc dalla Figc per la prima stagione post-Covid: la Supercoppa TimVision. Due semifinali (con date ancora da definire), con le giallorosse impegnate contro la Juve, che non hanno nulla a che vedere con la Champions ma che per la squadra di Bavagnoli possono significare tanto. Saper battere le dirette contendenti: è quello lo step in più che serve alle giallorosse per essere davvero in lizza per i primi due posti. L'unico successo contro le altre "big" è arrivato alla seconda giornata della passata stagione, grazie al gol vittoria di Serturini contro la Fiorentina. Per il resto, solo sconfitte o pareggi, mai abbastanza per fare il definitivo salto di qualità. In un campionato a 12 squadre poi, risulta ancora più importante avere la meglio delle dirette contendenti.

Dando uno sguardo al calendario, la Roma potrà cercare di accumulare punti nelle prime giornate, con impegni quanto meno abbordabili sulla carta. La prima sfida in chiave Champions sarà in casa contro la Fiorentina alla settima. La squadra di Cincotta ha esordito e vinto 4-0 in questo campionato nel posticipo di ieri contro l'interessante Inter di Attilio Sorbi. La Viola, orfana di Alia Guagni andata all'Atletico Madrid, si è comunque rinforzata tanto portando in Toscana la centravanti Daniela Sabatino e giocatrici di spessore internazionale come Middag e Claudia Neto. Nella vittoria con l'Inter la squadra di Cincotta ha mostrato una buona forma fisica e i gol della stessa Sabatino sono una garanzia (doppietta per lei iera sera al Franchi). Per la lotta Champions ci sono anche loro.

All'ottava giornata poi, sarà la volta di Roma-Milan. Le rossonere, grandi deluse dall'algoritmo che ha stabilito la classifica finale dello scorso campionato, sono pronte a ribadire il proprio obiettivo europeo dopo una mezza rivoluzione nella rosa di Ganz. Tante le partenze, la maggior parte di poco peso ma anche importanti (vedi Hovland e Heroum), ma altrettanti innesti di qualità, come quello di Dowie, pluripremiata ex bomber del Melbourne Victory. Il Milan non vuole solo la Champions, gioca anche per andare a infastidire la Juventus per il titolo. Sì, perché la grande favorita è ancora la Juventus di Rita Guarino (vittoriosa ieri all'esordio col Verona). Le bianconere vengono da tre titoli consecutivi, e già questo dovrebbe bastare. Dal mercato sono arrivati nomi importanti, come quello di Matilde Lundorf Skovsen dal Brighton. La squadra di Bavagnoli affronterà le campionesse d'Italia alla decima giornata e la speranza è quella di ribaltare il trend delle gare giocate nelle due stagioni precedenti, fatto di sole sconfitte. Battere le grandi per stare tra le grandi: passeranno dagli scontri diretti le ambizioni di Champions League per la Roma.

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