Roma Femminile

Femminile, la vetta resta ma Firenze deve servire

In campionato frenano anche Inter e Juve. Ora c’è l’Europa

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
09 Novembre 2025 - 08:00

Ci sono volute cinque giornate perché la Roma Femminile perdesse una partita in campionato, ma quando la sconfitta è arrivata ha fatto un bel po’ di rumore. Quel 2-5 subito dalla Fiorentina al Viola Park è figlio, per lo più, della grave ingenuità che ha portato Heatley a prendere due gialli nel giro di 22’ oltretutto avendo già subito un gol nelle primissime battute. Questo però deve portare a far riflettere sul livello di concentrazione difensiva anche collettiva della squadra di Rossettini nelle fasi iniziali delle sfide. Se ci si aggiunge poi la difficoltà di giocare in inferiorità numerica con una squadra in forma come quella toscana e la sorprendentemente negativa (e non poco) prova di Lukasova al rientro da titolare, è difficile immaginare che la gara di Firenze potesse andare in un modo tanto diverso. Al netto di quanto brutto possa essere stato quel ko, ieri dalle altre sfide della quinta giornata sono arrivate delle note liete che hanno un po’ limitato i danni: l’Inter ha frenato pareggiando per 2-2 contro il Sassuolo, mentre la Juventus ha perso 2-1 col Milan rimanendo a 5 punti dalle giallorosse capoliste. Chiaramente il distacco dalle inseguitrici è diminuito (c’è la Viola a 10 e poi proprio il Milan a 9), ma la vetta romanista resta.

Firenze però deve servire da lezione, o come ha detto Rossettini «deve essere un bel bagno di umiltà», sia per quanto riguarda il discorso campionato, sia per avere consapevolezza del fatto che certi errori individuali e di concentrazione collettiva non possono essere commessi già dal prossimo impegno. Mentre alla luce dell’infortunio di van Diemen e i saltuari momenti di difficoltà di Valdezate e Heatley il club sta già valutando se sondare il mercato alla ricerca di una nuova centrale difensiva, martedì al Tre Fontane arriva il Valerenga per la terza giornata della fase Campionato di Champions League. Non è il Barcellona né il Real Madrid, ma si tratta comunque di un’avversaria esperta e insidiosa per una Roma che deve necessariamente iniziare a fare punti per coltivare la speranza di passare il turno in Europa. Lì dove serve una concentrazione nettamente più alta che in Serie A perché il ritmo è più alto, lì dove qualsiasi regalo, ingenuità o errore d’approccio può risultare ancor più determinante.
Rossettini tutto questo lo sa e questa mattina, alla ripresa degli allenamenti, comincerà a lavorarci con la squadra. Domani sarà già tempo di rifinitura (alle 11.30 al Giulio Onesti), mentre alle 15 dal Tre Fontane il tecnico parlerà in conferenza stampa.

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