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Il mister

Femminile, Spugna: "Giocare contro la Juventus è sempre complicato"

Il tecnico alla vigilia della finale di Coppa Italia: "Speriamo che gli episodi della partita siano favorevoli. Non ho dubbi sulla formazione, tutte possono aiutare"

Il tecnico della Roma Femminile Spugna durante una conferenza stampa

Il tecnico della Roma Femminile Spugna durante una conferenza stampa (GETTY IMAGES)

La Redazione
03 Giugno 2023 - 18:39

Alla vigilia della finale di Coppa Italia Femminile tra Juventus e Roma, Alessandro Spugna è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore romanista.

Nelle ultime settimane è stato difficile mantenere basso l'entusiasmo? Ha dovuto dire alle ragazze di mettere la testa sulla finale o è venuto naturale?
"Non ho avuto bisogno di questo. Abbiamo festeggiato perché era giusto farlo, poi ci siamo messe a lavorare e le ragazze sono state fantastiche nel trovare la concentrazione. Non le ho riprese, non ho dovuto ricreare quella concentrazione. La squadra è matura, l'esperienza in Europa ci ha permesso di arrivare qui con questa mentalità".

Quanto è diversa questa sfida rispetto a quella del campionato? Quanto è pronta la Roma per questo tipo di competizione? 
"Non è questione di aprire o chiudere un ciclo, è una partita secca ed è differente dalle altre gare. Si incontrano due squadre forti, non c'è una favorita. Sono due squadre che hanno dominato la stagione. Quando giochi contro la Juve è sempre complicato. Spero che la gara faccia divertire il pubblico, sarà difficile".

Ha detto che questa è una finale a sé: qual è la ricetta per vincere domani con la Juve?
"La ricetta è fare una grande gara. Queste partite secche sono dettate da episodi a volte, la finale dello scorso anno lo dice: abbiamo fatto dei grandi 70 minuti, poi un episodio ha cambiato le carte in tavola. Dobbiamo provare a fare una grande partita e a sperare che stavolta gli episodi siano favorevoli. Giocano due squadre con giocatrici forti, mi auguro che ci sia un bello spettacolo".

Crede che la profondità della panchina possa fare la differenza?
"Assolutamente sì. Ormai con i cinque cambi le gare si possono giocare davvero con l'intera rosa e deve essere così. Questa partita può andare oltre i 90' e chi non partità dal 1' portà essere determinante dopo: ci sono 5 cambi e questo significa che è possibile cambiare mezza squadra".

Ha dubbi di formazione o la squadra che scenderà in campo è pronta?
"Non ho dubbi, le ragazze sono tutte pronte e al di là di chi inizierà queste sono partite che si giocano con tutta la rosa e in cui tutte le giocatrici possono essere determinanti".

È stato chiesto a Montemurro della questione dei diritti tv ai Mondiali. Questo movimento merita qualcosa in più?
"Sì, merita di più. No so come andrà a finire ma mi auguro che le partite vengano trasmesse, perché è un evento bellissimo. Il Mondiale va visto perché può avvicinare ancora più persone al calcio fenmminile, è l'evento più importante. Bisogna trovare una soluzione e credo che si troverà, abbiamo tante giocatrici in nazionale ed è necessario e importante".

Come si prepara questa partita sul piano mentale?
"Quando hai a che fare con giocatrici con un'esperienza come le nostre non c'è bisogno di preparare la sfida a livello mentale. Abbiamo festeggiato ma poi ci siamo settate sulla gara. La Juve ha giocatrici forti e bisognerà fare attenzione a tutto, gli episodi detteranno la gara. Cercheremo di fare la miglior partita possibile, questo match arriva al termine di una stagione pesante ma abbiamo giocatrici che possono offrire davvero un bello spettacolo".

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