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La partita

Roma Femminile, l'Eurorimonta contro lo Sparta Praga

Un gol regalato alle avversarie, poi quelli di Bartoli e di Haavi al 90’. Successo pesante, al netto delle assenze. Il ritorno il 29 al Tre Fontane

L'esultanza di Haavi dopo il gol del 2-1 contro lo Sparta Praga

L'esultanza di Haavi dopo il gol del 2-1 contro lo Sparta Praga (As Roma via Getty Images)

22 Settembre 2022 - 10:00

Un’altra vittoria da brividi. La Roma Femminile ha un feeling particolare con la Champions League e lo ha dimostrato battendo lo Sparta Praga allo stadio Letnà 2-1 in rimonta e all’ultimo respiro nell’andata del play-off valido per la fase a gironi. Una prestazione maiuscola in cui la squadra di Spugna è stata capace di riassumere grinta, personalità e una tenacia fuori dal comune, anche al netto delle assenze di Linari e Di Guglielmo. 

Lo Sparta è partito forte, facendo prevedibilmente leva sulla superiorità fisica nella circolazione del pallone, senza però riuscire mai a impensierire particolarmente Ceasar. Dopo una prima fase di studio la Roma ha alzato pian piano il baricentro, iniziando a trovare degli spazi interessanti. Greggi ha sprecato una grande chance al 21’, dando il “la” alla crescita romanista, culminata nella traversa colpita da Giacinti dopo la deviazione del portiere Chladekova al 32’. Fino all’intervallo altre chance per Bartoli e compagne, poi, a inizio ripresa, la doccia fredda. Al 51’ erroraccio di Giugliano in fase di costruzione e pallone regalato a Martinkova (la migliore delle sue) e vantaggio Sparta alla prima vera occasione. 

Impatto Glionna

Gol sbagliati e svantaggio quasi casuale: stava diventando una gara dagli stessi tratti di quella persa in campionato a Torino contro la Juve, ma stavolta la Roma ha saputo rialzarsi. Lo ha fatto perché l’arbitro di turno non si è inventato un’espulsione come capitato venerdì scorso (comunque molto rivedibile la prova della direttrice di gara lituana Lavrenovaite), perché i cambi sono arrivati al momento giusto  e perché in campo si è vista una delle migliori prestazioni di capitan Bartoli in tempi recenti. Al 62’ dentro Glionna per Serturini e Lazaro per Giacinti: le due sostituite hanno fatto bene, ma l’impatto delle subentrate è stato assolutamente decisivo. La numero 18 ha sfiorato il gol due volte nel giro di 5’, se n’è vista annullare uno per un fuorigioco estremamente dubbio al 70’ e poi ha procurato l’angolo valso il pari. Dalla bandierina è andata Giugliano e sul suo cross Bartoli con un tocco di destro al volo ha infilato un rasoterra sul secondo palo per il meritato 1-1, poi dedicato a Di Guglielmo. Sulla spinta del capitano le giallorosse hanno basato il forcing finale, che al 90’ ha portato alla rete decisiva di Haavi, un sinistro velenoso dalla sinistra che si è infilato sotto la traversa alla spalle del portiere dello Sparta.

Dalla prova di sicurezza di Wenninger e Minami, alla resistenza di Greggi e la pazienza di tutta la squadra: la Roma torna da Praga con una vittoria memorabile, un grande passo verso la qualificazione ai gironi. Giovedì 29 al Tre Fontane l’ultimo step: la Roma d’Europa è pronta.

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