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Greggi: "Roma è un'emozione. Il livello del calcio femminile si è alzato"

La centrocampista giallorossa: "Sono soddisfatta delle mie prestazioni ma credo di poter fare sempre meglio. Punto a una chiamata in Nazionale"

Giada Greggi, di LaPresse

Giada Greggi, di LaPresse

La Redazione
19 Dicembre 2018 - 17:51

Giada Greggi, centrocampista giallorossa, ha parlato ai microfoni di Roma TV. Ecco le sue dichiarazioni:

La vittoria contro il Pink Bari?
Partita molto dura, giocavamo in casa loro, dove c'era una tifoseria molto pressante, che a volte potrebbe influenzare le prestazioni delle avversarie. Nonostante questo noi siamo riuscite a prendere i tre punti, avendo disputato un'ottima partita. Potevamo comunque fare di meglio.

La Fiorentina?
È una big. Una squadra molto competitiva, di grande spessore, che ha giocatrici che hanno esperienza in nazionale. Ma noi cercheremo di dare il meglio, entreremo convinte, concentrate fin dall'inizio, dando il meglio di noi stesse.

Il calcio femminile?
L'asticella si è alzata notevolmente, anche perché sono subentrare società professioniste che hanno contribuito al miglioramento di questo calcio femminile, alla sua diffusione e come potete vedere si è reso molto più equilibrato e competitivo.

La mia passione per il calcio?
È dovuta a mio fratello, lo vedevo ogni giorno agli allenamenti e alle partite, così ho coltivato questa passione. Ho cominciato a guardare anche partite in tv, e da lì ho capito quanto mi piaceva il calcio.

Che tipo di giocatrice sono?
Cerco di creare superiorità numerica e occasioni per il gol, ma soprattutto recupero tanti palloni.

Il mio inizio di campionato?
Sono abbastanza soddisfatta delle mie prestazioni, anche se cerco di fare sempre meglio, di migliorare, in tutto. Il mio motto è quello di lavorare duramente e costantemente, con l'intento di raggiungere gli obiettivi.

L'esordio in Serie A?
È stata una grandissima emozione, ho provato brividi, soprattutto perché per me era un'esperienza nuova. Ho esordito anche contro una big, appunto la Fiorentina a Firenze, per me era tutto nuovo. È stato bellissimo.

Come stavo quando ho sentito la chiamata della Roma?
Grande emozione, perché sono romana e romanista, non potevo chiedere di meglio.

Obiettivi?
Il più grande è quello di raggiungere la Champions con la Roma e di vincere qualche trofeo come la Coppa Italia e in futuro il campionato. L'altro grande obiettivo è quello di ricevere la chiamata dalla Nazionale".

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