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Termini scaduti. La carica dei 98 simboli in campo

Le corsa per le elezioni politiche è ufficialmente partita con la consegna dei loghi che sono meno di cento. L’ultima volta furono addirittura duecentotrentaquattro

22 Gennaio 2018 - 08:59

Sono terminati, ieri pomeriggio alle 16.00, i tempi di consegna dei simboli delle liste che vogliono partecipare alle prossime elezioni politiche del 4 marzo. I simboli sono in totale 98. Nel 2013 furono 234. In un certo senso andiamo migliorando. Se non altro come convincimento che è meglio non sprecare tempo e denaro per un tentativo difficile, complesso e, in più, reso ancor più irraggiungibile dal "Rosatellum", nuovo sistema elettrale che prende il nome dal relatore della legge, il capogruppo dei deputati pd, Ettore Rosato. Ma non tutti l'hanno capito visto che tra i simboli c'è anche chi non ha la minima speranza. Come "W la Fisica".

Il Movimento 5 stelle ha provato a depositare per primo, ma lo ha fatto per quarto, il Pd ha cercato di essere ultimo, ma è arrivato penultimo. Ed è molto preoccupato dei sondaggi che al sud immaginano una vera disfatta. E Gentiloni, non a caso, in una intervista al "Foglio" cerca di rincuorare il suo partito.

Apre la carrellata di simboli il Maie (movimento associativo italiani all'estero), la chiude "l'Italia dei diritti", ultimo ad arrivare al Viminale. Tra i vari simboli c'è anche quello di Sergio Pirozzi presidente, con lo Scarpone, che si presenta solo per il Senato e in Lazio. Tante le liste solo per "le circoscrizioni estero", anche quella del centro destra che per gli italiani fuori dal paese è unica e si chiama con il nome dei tre leader: "Berlusconi, Salvini, Meloni". Fra quelle più originali: "Il sacro romano impero cattolico", "W la FiSica", "Free fight to Italy" e "Poeti d'azione".

Tutti simboli

Questo l'elenco completo nell'ordine di presentazione delle liste. Il numero 50 che in un primo sembrava esserci non risulta invece consegnato: Maie, Unione tricolore America latina, Sacro romano impero cattolico, Movimento 5 stelle, Lega Salvini premier, Casapound Italia, 10 volte meglio, Siamo, Democrazia cristiana, Mov.Tec.Naz.Pop.Pace, Grande Nord, Pli, Potere al popolo, Italia e Europa Insieme,
W la Fisica, Free Flights to Italy, Il popolo della famiglia, Forconi la voce del popolo, Sinistra rivoluzionaria, Destre unite, Uils (Unione imprenditori e lavoratori socialisti), Movimento mamme del mondo, Pensionati, Ppa (Popolo partite Iva), Movimento sociale italiano-destra nazionale, Solidarietà-Liberta, giustizia e Pace, Movimento delle Libertà, Partito valor umano, Sms(Stato moderno solidale), Movimento politico Italia nel cuore, Recupero maltolto, Svp (Sudtiroler vaolkspartei), Partito dei valori cristiani, rete liberale, Movimento nazionalista e socialista dei lavoratori, l'Italia di Mameli, Italia agli italiani, Liga fronte veneto, Ragione e libertà, Società e famiglia, Partito delle buone maniere, La catena, Fronte verde-ecologisti indipendenti, Patto per l'autonomia, Democrazia è libertà-la Margherita, Partito comunista, Liberi e Uguali, Movimento liberazione Italia, Movimento passione Italia, Energie per l'Italia-Liberali popolari civici e innovatori, Forza Italia (con sotto la scritta Berlusconi presidente), Salvini, Berlusconi, Meloni, Unione sudamericani immigrati italiani, Italia moderata, Rinascimento Sgarbi Mir, Libeguali, Lista del popolo per la costituzione, Coordinamento politico italiano, Nuova Italia, Movimento poeti d'azione, Noi con l'Italia Udc, +Europa, Lega per l'Italia, Pensionati e consumatori per l'Italia, Movimento riscatto nazionale, Movimento politico il Sole d'Italia, Mi unione mediterranea, Fronte friulano, Nuovo Psi, Audeterminazione, Prima il Nord, Partidu Sardu, Noi veneto indipendente, Ameritalia, Civica popolare Lorenzin, Sdebitalia, Lista civica Sergio Pirozzi presidente, Movimento Friuli, Pensioni e Lavoro, riscossa Italia, Movimento per l'Italia sovrana difesa bambini e famiglia, Ora-Rispetto per tutti gli animali, Partito repubblicano italiano-Ala, Blocco nazionale per le libertà, Movimento sociale, Movimento autonomo autotrasportatori europei e movimento pensionati europei (M.a.a.e. e M.p.e.), Movimento disoccupati e precari meridionali-italiani, Lista difesa consumatori, Pensionati e invalidi giovani insieme, Federalisti democratici europei, Italia madre, La luce del Sud, No riforma forense, Partito socialista democratico italiano, Movimento gente onesta, Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni, Partito democratico, Italia dei diritti.

Tante speranze, anzi tantissime, e posti pochi, anzi pochissimi. L'uninominale taglierà di fatto le gambe a molti. I collegi "sicuri" o quelli definiti tali sono molti meno di quanto non si immagini. La legge elettorale è un sistema misto proporzionale e maggioritario. E c'è uno sbarramento d'ingresso al 3%. I partiti al di sotto restano a casa. A Montecitorio entreranno 232 deputati con il maggioritario e 386 con il proporzionale. A Palazzo Madama 116 con il maggioritario e 193 con il proporzionale. Dall'estero arriveranno 12 deputati e 6 senatori. Un terzo dei parlamentari sarà scelto (complessivamente per i due rami del Parlamento) attraverso il sistema uninominale e due terzi con il proporzionale di lista. Si entra a seconda del numero di voti che riuscirà a prendere la lista della formazione politica al cui interno c'è il nome del candidato.

È una lotta all'ultimo voto e le "coltellate" alle spalle saranno ammesse e addirittura all'ordine del giorno.

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