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la vicenda

Ruberti, ancora caos

Dopo la lite diffusa dai video, via ai controlli sulle polizze assicurative delle Asl. Altro filone quello della zuffa, presto sarà sentito l’ex capo di gabinetto romano

L'ex capo di Gabinetto del Comune di Roma Albino Ruberti

L'ex capo di Gabinetto del Comune di Roma Albino Ruberti

La Redazione
26 Agosto 2022 - 11:12

Si allarga l'affaire Ruberti. Dalla pubblicazione del video shock che ritraeva il numero due del Campidoglio litigare animosamente con esponenti del Pd di Frosinone, Francesco De Angelis e il fratello, broker assicurativo, Vladimiro, la polemica prosegue. Dalle questioni politiche - il fuoco incrociato all'interno del partito, le candidature e le nomine - la vicenda ha subito sconfinato su altri piani. Dopo le notizie circolate su alcuni «rapporti assicurativi» stipulati dalla Asl di Frosinone con compagnie private, la regione Lazio ha voluto procedere con dei controlli partendo ovviamente da Frosinone. Controlli che adesso verranno estesi a tutte le aziende sanitarie locali del Lazio: «Un atto amministrativo dovuto e ritenuto idoneo per svolgere una puntuale analisi comparativa», ha affermato la direzione Salute della Regione Lazio. L'assessorato ha reso noto la relazione di Angelo Aliquò, direttore generale della Asl di Frosinone, sui servizi assicurativi in cui si precisa che «non emergono incongruenze sotto il profilo amministrativo e le procedure hanno garantito risparmi di gestione e la non interruzione dei servizi. Il periodo di proroga, comunque sottoposto alla spending, è stato giustificato dalla Asl con l'emergenza Covid e ha riguardato anche altre attività». In base al documento fornito da Aliquò «è stata espletata la gara il 3 ottobre 2014 della durata di anni 2, con opzione di rinnovo per altri due anni». La gara in questione è quella aggiudicata dalla compagnia UnipolSai «per un importo annuo pari a 375.118 euro», ha riferito l'assessorato, sottolineando che è stata attivata l'opzione di rinnovo «per due anni con contestuale sconto ai sensi della normativa vigente sulla spending, che ha determinato una spesa complessiva 361.593 euro, con un risparmio 13.525 euro e con scadenza il 31 dicembre 2019». Parallelamente va avanti un altro filone, quello del video della lite, con l'indagine aperta formalmente dai Pm di Frosinone. I magistrati, dopo l'acquisizione del video, starebbero ascoltando le prime persone, anche chi non era presente alla cena. Questo il caso di Mauro Vicano, già dirigente della Asl di Frosinone, ex candidato alla scorsa tornata amministrativa per Azione, sentito ieri dalla Procura come persona informata dei fatti. È atteso ora il turno dei protagonisti del video diffusi.

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