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Ranieri: "Con l'Udinese gara fondamentale per la Champions. Serve la spinta dei tifosi"

Le parole dell'allenatore giallorosso in conferenza stampa a due giorni dalla sfida in programma allo stadio Olimpico contro l'Udinese di Tudor

, di LaPresse

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La Redazione
11 Aprile 2019 - 08:53

Le parole dell'allenatore giallorosso, Claudio Ranieri, in conferenza stampa a due giorni dalla sfida in programma allo stadio Olimpico contro l'Udinese di Igor Tudor:

Cosa è scattato dopo Roma-Sampdoria alla sua squadra?
"Credo che sia troppo presto per dirlo, ci vogliono altre prove. La gara con la Samp ha dato più fiducia a tutti e dobbiamo continuare su questa strada".

Che Udinese si aspetta?
"Penso che sia l'avversario più difficile da affrontare in questo momento, perché si chiude e parte in contropiede. Dobbiamo essere lucidi e pazienti, senza farci colpire in contropiede, perché è quello che vogliono loro. Noi dobbiamo essere molto attenti, chiedo aiuto al pubblico. Questa è una gara fondamentale per noi. Vogliamo andare in Champions, non dobbiamo farci prendere dalla smania sennò facciamo il loro gioco".

Abbiamo visto un grande secondo tempo a Genova di Schick e Dzeko insieme, possono essere riproposti?
"A me piace giocare con due punte, ma l'Udinese vuole questo... Ancora devo decidere ma credo di scegliere uno dei due". 

Che ricordi ha di Roma-Barcellona?
"Già ho scordato la gara con la Samp, figuriamoci quella col Barcellona. Conta la gara contro l'Udinese, la mia energia è lì. Conta quello che verrà e quello che si aspettano i tifosi: una prova di determinazione e di qualità, di voglia di vincere e dimostrare di voler andare in Europa, noi siamo proiettati in questo cammino. Ci sono tante altre che lottano come noi e noi dobbiamo fare di tutto per i nostri tifosi".

Come sta Florenzi? Come cambia lo schieramento della difesa?
"Florenzi ha fatto differenziato, ma oggi si allena con noi, poi valuteremo. Potrei anche giocare a 3 in difesa. Staremo a vedere"

Quanto mancano i gol di Dzeko?
"I gol del goleador mancano sempre, perché quando un allenatore costruisce una squadra guarda questa caratteristica. Quando sei abituato a certi numeri, l'anno che non viene pesa. Edin è determinato e sono sicuro che tornerà al gol. L'impegno lo mette sempre".

Da quando lei è a Roma Cristante ha giocato sempre. Cosa lo rende indispensabile?
"Lui è un giocatore per me di grossa potenzialità, si era fatto conoscere molto con l'Atalanta e già lo conoscevo. Lui è uno stantuffo che lavora da area di rigore a area di rigore, ha una buona qualità, grandi inserimenti e ha un potenziale gol importante. Sono contento di averlo".

Totti è una persona giusta per un ruolo importante in società?
"Lo è perché ama Roma, è capace e sta facendo il suo percorso passo dopo passo e sta entrando in questo aspetto. Nessuno nasce imparato e lui ha voglia di arrivare ad alti livelli per cui glielo auguro, ed è la persona giusta. Bisogna saperlo aspettare e farlo crescere, ha giocato fino a poco fa. Ogni lavoro ha i suoi come, e i suoi  perché, ha pregi e difetti. Sa molto di calcio giocato e sta ampliando le sue conoscenze".

Il ruolo di Kluivert con il ritorno di El Shaarawy
"Abbiamo visto tutti l'Ajax ieri e ho scherzato con lui dicendogli 'ma chi abbiamo preso il fratello? Se tu eri titolare lì...' Justin è un ragazzo in gamba e farà molto bene. Non è facile uscire da un progetto schematizzato come l'Ajax. Il Italia è diverso, ma si sta adattando bene e mi aspetto tantissimo da lui. Come mi aspetto tanto da El Shaarawy perché oltre a far bene la fascia fa anche gol".

Come cambia il suo atteggiamento in base all'Udinese? De Rossi può giocare?
"Daniele può giocare e questo è importante. Affronteremo l'Udinese cercando di non farci attirare nella loro trappola, perché loro vorranno ripartire. Dobbiamo stare attenti e veloci nel fare le cose".

Che ne pensa delle ali con il piede opposto? Cosa servirà alla Roma per tornare a livelli alti?
"Sono per entrambe le opzioni sugli esterni, dipende dalle gare e dall'abitudine dei giocatori. Mi piace far stare i giocatori dove si sentono a loro agio, ma se dovesse servire in una tattica di gioco pazienza... Lo faccio per la squadra. I giocatori sono tutti ottimi, giovani che hanno bisogno di esperienza e farlo in una piazza come Roma è importantissimo. Dobbiamo dargli il tempo anche se non ce l'abbiamo, però questo serve. La Roma ha ottimi giovani".

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