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le parole

Roma-Leicester, Rodgers: "Maddison e Dewsbury-Hall stanno bene"

Il tecnico delle Foxes in conferenza stampa: "La Roma è forte in contropiede e sui calci piazzati. Sappiamo come portare a termine il lavoro"

Mourinho e Rodgers nella gara d'andata (As Roma via Getty Images)

Mourinho e Rodgers nella gara d'andata (As Roma via Getty Images)

La Redazione
04 Maggio 2022 - 09:19

"Sappiamo come portare a termine il lavoro". Il tecnico del Leicester Brendan Rodgers ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno della semifinale di Conference League contro la Roma, in programma domani allo Stadio Olimpico. L'allenatore delle Foxes è parso piuttosto fiducioso, ecco le sue parole.

Sulla mentalità.
"Dobbiamo mostrare lo stesso carattere che abbiamo avuto fino a qui. Sappiamo come fare, le partite contro Rennes e PSV erano gare difficili contro buone squadre. È una mentalità simile".

Lo Stadio Olimpico sarà un fattore?
"Non necessariamente, magari loro vorranno attaccare un po' di più, ma il sistema è basato sulla solidità. I due attaccanti potrebbero pressare un po' di più. Penso che la partita sarà simile, ma possono essere influenzati per attaccare ancora. La Roma è forte in contropiede e sui calci piazzati".

Il pubblico può essere un vantaggio?
"Ma anche uno svantaggio. Sai che dovrai avere a che fare con quella pressione, ma allo stesso tempo la puoi usare a tuo vantaggio. Abbiamo giocato in grandi atmosfere, non sarà una cosa così nuova. Non vediamo l'ora".

Godersela o concentrarsi?
"Devi andare e godertela. Sapevamo che avremmo affrontato contesti duri, questo è un altro step in avanti nella maturazione mentale della squadra.Siamo una squadra veramente giovane per questi livelli. Abbiamo però mostrato di poter portare a casa il risultato. Dobbiamo affrontate questa nuova sfida, abbiamo già vinto partite in queste circostante, andremo senza paura".

Le condizioni di Maddison e Dewsbury Hall?
"Stanno bene, si sono allenati ieri e se la sono cavata bene".

Dovesse essere raggiunta la finale, saranno 60 partite in stagione.
"Andiamo a prenderci la finale. Va dato merito ai giocatori per essere stati capaci di andare avanti. Sfortunatamente per noi, non abbiamo avuto la possibilità di poter compete per le zone alte della classifica, ma i giocatori hanno mantenuto lo spirito giusto e hanno lottato. Se dovessimo arrivare in finale sarebbe per un grande sforzo da parte di tutti".

Sulle squadre rimaste. 
"Sono abbastanza sicuro che fosse il concetto che l'Uefa ha voluto quando ha fondato la competizione. Siamo dispiaciuti di essere usciti dall'Europa League, ma quando guardi il livello delle squadre capisci che è una competizione prestigiosa".

Cosa può darti Mourinho per ringraziarti della bottiglia di vino? 
"Un tazza di tè. Non sono un grande bevitore, ma non dispiacerebbe un bicchiere di vino. Non deve sentirsi in dovere di contraccambiare. Era un gesto di rispetto".

Su Vardy.
"Ha recuperato, può giocare. È disponibile per partire titolare. Tutti stanno bene, tranne Wilf e Bertrand".

Con che mentalità affronterete la partita?
"La stessa che abbiamo mostrato per arrivare a questo punto. Sappiamo come portare a termine il lavoro, Rennes e PSV sono state partite difficili contro buone squadra. È una situazione simile".

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