Raspadori fa lo spettatore e saluta? Gasp aspetta i regali

«Gasperini mi pressa più di come fa coi giocatori in campo, ma io cerco di eludere la sua pressione», si è svincolato così Frederic Massara dalle classiche domande sul mercato nel prepartita di Juventus-Roma. «Sappiamo che dobbiamo provare a cogliere delle opportunità», ha aggiunto però poi il ds che in realtà da mesi lavora alla sessione di mercato ormai alle porte. E Massara ormai ha capito che, in realtà, il modo più facile per eludere la pressione di Gasp è accontentarlo.

Ecco perché, già domani, il direttore romanista proverà a definire i dettagli di quello che dovrebbe essere il suo primo acquisto invernale: Giacomo Raspadori. L’attaccante ex Napoli e Sassuolo nel primo pomeriggio osserverà dalla panchina, come spesso gli è capitato in questa stagione, i compagni dell’Atletico Madrid sfidare il Girona in trasferta in quella che per i colchoneros sarà l’ultima partita del 2025 e, forse, per Jack anche l’ultima volta in Spagna (il prossimo appuntamento per Simeone, infatti, è previsto per il 4 gennaio sul campo della Real Sociedad). Lui il suo sì alla Roma l’ha già pronunciato, anche nella speranza di ritrovare presto la Nazionale perduta. Adesso sta ai due club trovare la quadra su formula (prestito con diritto o obbligo di riscatto) e cifre (circa 20 milioni). In questo senso, domani sarà una giornata importante, con un nuovo contatto tra le parti. E Gasperini, che dopo Juve-Roma ha chiesto anche pubblicamente una mano alla società, aspetta buone notizie e regali di Natale.

Oltre a Raspadori, si andrà avanti anche per Zirkzee, cercando uscite che gli facciano posto. Il West Ham, pronto a cedere Fullkrug al Milan, è interessato a Dovbyk, mentre andrà capita la condizione di Bailey anche in ottica gennaio. Lui, come Ferguson, non hanno convinto e non è da escludere qualsiasi scenario. Gasp l’ha fatto capire, gli manca qualcosa l’ha davanti. Palla a Massara.