Angeliño in sospeso, ma serve un’altra cessione entro fine mese
Congelati i discorsi con l’Al-Hilal, domenica ufficiale Zalewski all’Inter

(GETTY IMAGES)
Alla ricerca della plusvalenza perduta. Nonostante il cambio in corsa (e in corso) al vertice della direzione sportiva, il lavoro sul mercato a Trigoria non si è fermato neanche nelle ultime ore, con il focus puntato soprattutto sul fronte delle uscite. Anche perché, come spiegato dallo stesso Ranieri l’altro ieri durante la conferenza stampa di presentazione di Gasperini, per rientrare nei paletti fissati dall’accordo siglato tra la Uefa e la società servirà almeno un’altra cessione entro il prossimo 30 giugno.
Fin qui sono entrati nelle casse romaniste circa 30 milioni di euro. I 18 milioni arrivati dal Sunderland per il riscatto di Le Fée (l’operazione complessiva ne prevede anche 6 di bonus, di cui 4 facili, ma ancora non contabilizzabili) e gli 11 milioni dal Benfica per Dahl, ai quali si aggiungeranno presto (tra domenica e martedì arriverà l’annuncio) i 6,3 milioni che l’Inter pagherà per acquistare a titolo definitivo Zalewski. Ma tutto questo non basta anche perché, di queste tre cessioni, solo l’uscita del ragazzo di Tivoli cresciuto a Trigoria porta una plusvalenza piena.
Lo sarebbe stata quella di Angeliño all’Al-Hilal, col nuovo club di Inzaghi pronto a pagare l’esterno spagnolo circa 23 milioni più bonus ma, purtroppo per il bilancio della Roma, l’affare è sfumato all’ultimo su pressioni dei tifosi arabi (che volevano Theo Hernandez, ma il sentimento non è mai stato reciproco). Un rallentamento che ha reso impossibile completare il trasferimento entro il 10 giugno, in tempo quindi per averlo al Mondiale per Club, ma i discorsi sono soltanto congelati e potrebbero riprendere più avanti. Non c’è tempo per aspettarli però, perché la scadenza è distante soltanto 11 giorni. Per questo l’accoppiata Balzaretti-Ricchio, aspettando Massara, cerca altri cartellini da piazzare da qui a breve. Dall’Argentina, intanto, rilanciano Paredes a un passo dal Boca: l’argentino avrebbe accettato la proposta contrattuale di Riquelme.
Nessun allarmismo comunque. Qualora non si dovesse arrivare all’obiettivo previsto, la Roma non rischia di incorrere in chissà quali sanzioni (o, addirittura, esclusioni da coppe), ma al massimo una multa che i Friedkin, come già fatto, pagheranno alla Uefa.
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