Nuovo Stadio

Nuovo Stadio, la consegna del progetto definitivo slitta ancora: si punta sull’autunno

Sarà un’impresa l’inaugurazione nell’anno del centenario: uscito Vitali, la palla passa a Bernabè

(AS ROMA)

PUBBLICATO DA Andrea De Angelis
19 Giugno 2025 - 07:00

Maledetta primavera. Così cantava Loretta Goggi nel 1981, e così probabilmente qualcuno starà pensando dalle parti di Trigoria. Il termine che la dirigenza del club si era dato per la consegna del progetto definitivo del nuovo stadio svanisce oggi senza che si sia arrivati a dama. Un ritardo in buona parte imputabile alle tante grane che si sono registrate in questi mesi sui terreni di Pietralata, dai ricorsi degli abitanti a quelli dell’autoricambi, per arrivare all’ormai famosa vicenda del bosco. La Roma in questi mesi purtroppo non è stata padrona del proprio destino, ed ancora oggi deve attendere la risoluzione di alcuni dei problemi sopracitati. 

L’autoricambi è prossimo alla più naturale delle conclusioni, con lo sgombero completo dell’area che ad oggi è stata comunque già restituita al Comune. Il bosco invece attende solo la relazione di Mauro Uniformi, presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, perito incaricato dal Comune di dirimere la questione. A giorni dovrebbe esserci la fumata bianca che sancirà come pur trattandosi di area boscata, questa non rappresenti un bene tale da impedire i lavori, e che si possa risolvere tutto con una semplice compensazione. Saranno poi lo stesso Comune di Roma e la Regione a stabilire come questa compensazione debba avvenire. Da luglio quindi la Roma potrà ripartire con gli scavi e completare le indagini archeologiche, con cui poi terminare finalmente il progetto definitivo. 

Scavallata la primavera è probabile che la consegna possa avvenire tra settembre e ottobre, rendendo ai limiti del praticabile la corsa per inaugurare il nuovo impianto nella stagione del centenario del club, quindi nel 2027-28. A guidare questa impresa sarà Lucia Bernabè, finora responsabile delle relazioni istituzionali per il progetto dello stadio, e che in questi mesi ha affiancato l’avvocato Lorenzo Vitali. La separazione tra quest’ultimo e la Roma non preoccupa più di tanto chi segue da sempre il dossier stadio, ed anzi la figura della Bernabè rassicura un po’ tutti i protagonisti. Le spigolosità del carattere di Vitali del resto avevano lasciato perplessi molti esponenti dell’Assemblea di Roma Capitale, in più di un’occasione, a cominciare dalle audizioni delle varie Commissioni Capitoline in occasione del voto sul pubblico interesse. E chissà che alla base della decisione di separarsi non ci siano proprio queste perplessità.

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