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le trattative

Calciomercato, Frattesi non si sblocca, ora resta Aouar

Si proverà a stringere per il francese del Lione. La richiesta è 25 milioni, Pinto lo valuta 10 di meno. Piace pure il belga Tielemans del Leicester

Aouar in azione con la maglia del Lione (Getty Images)

Aouar in azione con la maglia del Lione (Getty Images)

08 Luglio 2022 - 10:25

Vendere. Possibilmente bene. Facile a dirsi, assai complicato a farsi. Soprattutto in un mercato come questo, dove neppure i giocatori a parametro zero riescono a trovare con facilità un acquirente che soddisfi le loro richieste (pensate a Dybala, per esempio, che è ancora disoccupato, con tutto il rispetto per i disoccupati). 

Tiago Pinto ci sta provando a sfoltire la rosa, ridimensionare gli ingaggi e, soprattutto, incassare quel cash necessario per poter poi operare in entrata, in particolare per il centrocampo dove c’è la necessità di acquistare un giocatore, due se dovesse essere ceduto Veretout (ma Jordan ha dichiarato di voler rimanere e finora non è arrivata nessuna offerta che si avvicini ai quindici milioni richiesti a Trigoria per il cartellino del francese che ha ancora due anni di contratto piuttosto pesantucci).

L’indiziato numero uno per arrivare a Trigoria, fin qui è stato Davide Frattesi, obiettivo dichiarato dalla Roma, obiettivo che si pensava potesse essere centrato con relativa facilità, conseguenza della decisa volontà del ragazzo di tornare a casa e di quel trenta per cento di sconto che la società giallorossa può vantare sul cartellino del ragazzo. Solo che il Sassuolo finora si è comportato come quel commerciante che alza il prezzo di un suo prodotto per poi far vedere la sua generosità scontandolo del trenta per cento. E a queste condizioni Pinto non ci sta. La sua offerta l’ha fatta, quattordici milioni più il cartellino del giovane Volpato valutato intorno ai cinque milioni, non un euro in più. Carnevali, grande capo del Sassuolo ha detto no. Nonostante le pressioni del procuratore di Frattesi, Beppe Riso e, soprattutto, del ragazzo (da ieri in ritiro con il Sassuolo) che ha detto chiaro e tondo di voler tornare alla Roma. Da queste posizioni nessuno si vuole muovere.

E allora a Trigoria si sta provando ad accelerare (sempre comunque in attesa delle cessioni) per altre operazioni. In particolare quella relativa al francese di origini algerine Aouar, contratto in scadenza con il Lione il trenta giugno del prossimo anno. I contatti con il procuratore e il fratello del ragazzo, non si sono mai interrotti, c’è la disponibilità al trasferimento alla Roma che, peraltro, sa bene come sul ragazzo ci sia una certa concorrenza qualificata. Pinto ora è intenzionato a confrontarsi con il Lione, pur sapendo che il club francese ha fatto una richiesta da venticinque milioni, cifra ritenuta giustamente esagerata a Trigoria per un giocatore in scadenza tra dodici mesi. La Roma è pronta a offrire non più di quindici-sedici milioni. A Trigoria considerano il francese, con Veretout o Frattesi (o un altro centrocampista con caratteristiche simili), il giocatore giusto per completare il reparto di centrocampo, considerando soprattutto la duttilità tattica del francese come quella necessaria per poter garantire a Mourinho anche un’alternativa a Pellegrini (in questo momento potrebbe essere probabilmente solo Zalewski).

Un altro nome che piace per il centrocampo, è quello del belga del Leicester Youri Tielemans, venticinque anni, oltre cinquanta presenze con la sua nazionale, contratto in scadenza nel duemilaventitrè, giocatore già di grande esperienza anche se, ovviamente, ha caratteristiche diverse da Aouar, più regista che centrocampista offensivo, più ragionatore che istintivo, più costoso. Il Leicester lo valuta oltre quaranta milioni, ma visto che tra un anno andrà in scadenza, si può immaginare che la quotazione del suo cartellino possa scendere di diversi milioni che, magari, si possono coprire in parte con il trasferimento di un giocatore attualmente sotto contratto con la Roma (Carles Perez, Diawara, Villar, Kluivert, lo stesso Veretout).

Da escludere, invece, almeno per quello che ci hanno garantito ieri a Trigoria, il tedesco Julian Weigl, ventisette anni il prossimo settembre, due anni ancora di contratto con il Benfica che sarebbe più che propenso alla cessione. Anche il giocatore sarebbe disponibile a lasciare Lisbona, ma pare che a Trigoria Pinto, che pure con il Benfica potrebbe vantare ben più che una corsia privilegiata, non è intenzionato a percorrere questa pista, forse perché per scelta ritiene inopportuno trattare con il suo vecchio club per il quale non ha mai fatto mistero di tifare.

L’ultimo aggiornamento riguarda Solbakken. Il norvegese domenica scorsa ha fatto una toccata e fuga con il suo procuratore a Roma, una visita di poche ore in cui sicuramente ha avuto un contatto con la Roma che, di fatto, lo ha bloccato da diverso tempo. Ora il giocatore, sempre con il suo procuratore, ha previsto per oggi un confronto con la dirigenza del Bodø per ribadire la sua voglia di andarsene (è in scadenza il prossimo trentuno dicembre). Vuole la Roma (il Napoli si è defilato) ma se non parte Carles Perez, difficile che la Roma acceleri.

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