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L'ultimo saluto a Giorgio Rossi. De Rossi: "Era una persona unica"

Roma e la Roma si preparano a dare l’ultimo saluto allo storico massaggiatore del club giallorosso scomparso nella giornata di ieri. I funerali alla chiesa Don Bosco in zona Cinecittà

La Redazione
24 Settembre 2018 - 13:28

Roma e la Roma si preparano a dare l'ultimo saluto a Giorgio Rossi, lo storico massaggiatore del club giallorosso scomparso nella giornata di ieri. I funerali si terranno oggi alle 15.30 alla chiesa Don Bosco in zona Cinecittà. Giorgio Rossi è stato per 55 il massaggiatore della Roma facendo parte del gruppo di due dei tre scudetti conquistati dal club. Sotto le sue mani sono passati migliaia di giocatori, capitani, giocatori affermati e giovani promesse.

Oggi i cuori romanisti potranno dargli l'ultimo saluto.

Lo striscione dei tifosi all'esterno della Chiesa
 

Le parole del Capitano e dell'allenatore della Roma durante la funzione

De Rossi: "Per una persona come Giorgio credo che la spontaneità sia la cosa migliore. Giorgio mi accompagnava a trovare mia figlia mentre ero in ritiro. Parlammo tanto su come si fa il padre e come si tiene una famiglia. Giorgio lo voglio ringraziare per quello. Per tutto quello che ha fatto per noi in questi anni, non lo ringrazia il capitano della Roma, ma il ragazzino che a 17 anni era a Trigoria con lui. Mi prestava i calzettoni o la cinta quando me li dimenticavo. Era una persona veramente unica".

Di Francesco: "Dico una cosa sentita alla famiglia. Porto di lui un ricordo indelebile. Daniele ha detto cose importanti di Giorgio, ha insegnato a tutti ad essere se stessi nella vittoria e nella sconfitta. Quando sono andato via da Roma mi chiamava una volta al mese solo per dirmi che mi voleva bene. Grazie Giorgio".

Queste alcune foto dei molti tifosi accorsi alla chiesa Don Bosco per salutare Giorgio Rossi:

Altre foto da Cinecittà:

Arrivano anche i dirigenti giallorossi:

Bruno Conti ha voluto rilasciare alcune parole: "Giorgio Rossi era, oltre che grande uomo, un grande professionista. Non voglio dimenticare quello che successe a Bologna a Manfredonia e quello che riuscì a fare Giorgio Rossi dove la lingua di Lionello andava dentro e Giorgio l'ha tirata fuori e l'ha salvato. Giorgio era tutto per noi, insieme a Fernando Fabbri, non ti faceva mancare mai nulla, sempre disponibile. Era come un padre per noi".

Le parole di Zeman: "Era una persona eccezionale, sempre a disposizione di tutti".

Il Gruppo Roma ha dedicato a Giorgio Rossi uno striscione con scritto: "55 anni dedicati alla nostra storia oggi siamo qui per renderti gloria!". Mentre questa è la foto dello striscione dell'Utr:

Queste le parole di Sebino Nela: "Non so da dove cominciare. 11 anni da calciatore e poi tutti gli altri. Forse l'unico indispensabile in questa società. Ho tanti ricordi belli. Come ricordavo prima mi è stato utilissimo visto che ho avuto un arresto cardiaco in campo e lui mi ha rianimato. Parliamo di una di quelle persone che sono fondamentali in un gruppo e in una squadra di calcio. Sempre pronto e sempre presente. Eravamo tutti suoi figli e voleva bene a tutti. Il ricordo è di una persona sempre disponibile e con i sorriso per tutti, anche quando le cose non andavano bene".

L'arrivo di De Rossi:

Eusebio Di Francesco:

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