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Monchi: "Stiamo valutando di fare causa al Bordeaux. Prenderemo uno migliore di Malcom"

Il ds: "La società ha fatto tutto, Pallotta ha superato l'offerta del Barça ma non facciamo aste. Fino a stamattina ci avevano detto che il giocatore sarebbe arrivato"

La Redazione
24 Luglio 2018 - 18:24

Il ds giallorosso Monchi ha parlato ai microfoni di Roma Tv, anche alla luce dei recenti avvenimenti nel mercato della Roma, sulla vicenda Malcom che è ufficialmente diventato un giocatore del Barcellona. Ecco le sue dichiarazioni

"Quello che è successo con Malcom è complicato da capire. A noi il giocatore piace tanto e avevamo iniziato una trattativa con il Bordeaux e il suo procuratore circa una settimana fa. Dopo tre giorni di lavoro abbiamo trovato un accordo verso le 17. La trattativa era chiusa e avevamo avuto il permesso per il trasferimento del giocatore. Eravamo tranquilli e convinti. Una volta trovato l'accordo con il Bordeaux mi ha chiamato il loro presidente dicendomi che per loro sarebbe stato meglio fare un comunicato ufficiale con l'accordo, per noi era meglio di no ma hanno insistito e l'hanno fatto. Un'ora dopo questi comunicati hanno cominciato a girare voci di un interesse del Barça. Io sapevo che tante squadre erano su Malcom, ma per questo avevamo chiuso il prima possibile. Sono rimasto sorpreso quando uno dei procuratori mi ha detto che il club aveva vietato il trasferimento. Ho chiamato il presidente e mi ha detto che il Barça aveva fatto un'offerta più alta. Lui mi ha detto di aver accettato nonostante noi avessimo già mandato i documenti da firmare, ho chiamato Pallotta e mi ha dato l'autorizzazione a fare una nuova offerta più alta, migliore di quella blaugrana. Abbiamo mandato i documenti firmati con la nuova offerta come Pallotta aveva richiesto. Il procuratore questa mattina mi ha detto che si sarebbe visto stamattina alle 11 con il Bordeaux per venire poi stasera a Roma. Dopo le 12 mi viene detto che sarebbe stata necessaria un'altra offerta, ma ho deciso di smettere perché non disposti a fare un'asta. Ora stiamo valutando se possiamo fare causa legale, è vero che non abbiamo una firma ma abbiamo tanti messaggi scritti con il club e i procuratori. Ai tifosi dico che mi dispiace quello che è successo ma la società ha fatto molto di più di quanto avrebbe potuto. Il nostro Presidente ha deciso di alzare al massimo l'offerta, ma una volta arrivati a un'asta siamo usciti. Chi vuole venire alla Roma bene, altrimenti no. Troveremo un altro giocatore che sia uguale o anche migliore di Malcom".

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