ASCOLTA LA RADIO RADIO  

Luka Jurovich, Chef di Trigoria: "L'alimentazione è il carburante dell'atleta"

Lo Chef, ai microfoni di Roma TV: "Lavoriamo sempre in sinergia con il nutrizionista. Prepariamo tutto noi qui a Trigoria, non compriamo niente"

La Redazione
18 Luglio 2018 - 10:50

Ai microfoni di Roma TV ha parlato lo chef della Roma, Luka Jurovich, spiegando come l'alimentazione sana ed equilibrata dei giocatori giallorossi possa essere una delle chiavi per sostenere il lavoro quotidiano svolto durante il ritiro e durante la stagione. Queste le parole dello Chef di Trigoria:

C'è un'alimentazione specifica per i calciatori o per questa fase del ritiro?
"Noi ci affidiamo sempre a quelle che sono le indicazioni del nostro nutrizionista, effettivamente si tende a variare il più possibile tra gli alimenti che possono mangiare, quindi alimenti con pochi grassi: si tende sempre a inserire pesce e carne, soprattutto carni bianche. Siamo qui, quindi se il nutrizionista ci dice che serve qualcosa di specifico noi lo possiamo fare subito perché siamo a casa nostra".

Un lavoro in sinergia con il nutrizionista, quindi.
"Sempre, noi ci confrontiamo sempre. Magari lui mi dice che oggi servono alimenti proteici o altro e noi lo facciamo subito".

Ci sono delle volte in cui vorresti sperimentare, ma il nutrizionista finisce con il "tarparti le ali"?
"Capita spesso (ride, ndr). Almeno prima capitava spesso. Adesso capita un po' meno perché mi sono abituato. Prima proponevo spesso alcuni cambiamenti che però erano sempre sconsigliati dal nutrizionista, quindi ho smesso di proporre (ride nuovamente, ndr).

Ci sono alcune specialità che ti vengono richieste dai giocatori?
"Diciamo che le nostre specialità che facciamo qui sono sempre adattate a quello che loro possono mangiare. Ovviamente non è che se noi facciamo la carbonara loro non la possono mangiare, però nemmeno ce la chiedono. Loro chiedono sempre quello che possono, non vanno mai oltre il limite".

Quanto incide l'alimentazione sul rendimento stagionale dei giocatori, anche a seconda dei vari reparti in cui giocano?
"Io credo moltissimo, perché vedo l'alimentazione come il carburante dell'atleta. Quindi incide molto, effettivamente":

Durante questo ritiro puoi lavorare "in casa", con una cucina che conosci bene.
"Sì, con il mio ordine, il mio personale, persone che sono abituate a lavorare tutto l'anno con i nostri calciatori, quindi sanno tutto. Ed è un grande vantaggio per noi".

Tanti cambiamenti a Trigoria. Per quanto riguarda la cucina ci sono state migliorie?
"Abbiamo una cucina all'avanguardia. Una cucina speciale, secondo me, perché abbiamo dei forni a vapore, che fanno anche l'affumicatura. Abbiamo attrezzi all'avanguardia e in questo ambito siamo in linea con gli altri reparti".

Come si svolge il vostro lavoro quotidiano?
"Iniziamo con la colazione, che organizziamo dalle 7:00, anche se inizia alle 8:00. Prepariamo dolci, fatti apposta per i calciatori. Facciamo tutto noi, non compriamo niente, dalla colazione agli spuntini di metà mattinata. Poi c'è il pranzo, la merenda, altri spuntini, la cena, gli spuntini serali. Abbiamo una giornata interamente dedicata a loro. Possiamo dire di essere impegnati tutto il giorno".

© RIPRODUZIONE RISERVATA