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Monchi a Londra per cenare con Pallotta: un incontro programmato da tempo

Il direttore sportivo giallorosso ha incontrato il presidente nella capitale inglese. Presente anche Franco Baldini. La Roma non ha ricevuto nessuna offerta per Alisson

12 Luglio 2018 - 07:40

Monchi a Londra. Florenzi più vicino alla Roma. Alisson in vacanza in località segreta, comunque sempre in attesa. È la sintesi di un tranquillo, si fa per dire, mercoledì di mercato riferito alla nostra Roma. Un mercoledì che ha avuto il suo zenit nel momento in cui è filtrata la notizia, fino a quel momento segretissima, del blitz londinese del senor Monchi.

A cena con Pallotta

Che ci fosse il profumo di un viaggio del direttore sportivo, si era un po' capito già nella giornata di martedì, soprattutto quando si era preso atto dell'assenza del ds all'allenamento pomeridiano. A richiesta, però, le smentite si erano accavallate. Il sospetto, però, è riaffiorato ieri nel primo pomeriggio, quando per due ore il ds giallorosso non ha dato segnali neppure su whatsapp (sapete tutti che se non si disattiva, questo infernale marchingegno dà anche l'informazione dell'ultimo accesso). Allora nuove domande. Ma risposte diverse. «Sì, Monchi è partito martedì per Londra, sta tornando, ma non aveva detto niente a nessuno». Non facciamo fatica a crederci. Però: a Londra? La città di Arsenal, West Ham, Tottenham, Fulham, ma, nella fattispecie, soprattutto Chelsea? Vuoi vedere, allora, che la tanto annunciata offerta dei Blues per Alisson si è materializzata? Nuove domande. Risposte tutte negative a proposito dell'eventuale offerta per il portiere brasiliano. «È stato un viaggio per incontrare Pallotta che in questi giorni è a Londra. Un incontro peraltro programmato da tempo». Detto che di un incontro programmato da tempo ci suona strano che a Trigoria nessuno ne sapesse niente, le ulteriori indagini che abbiamo provato a portare avanti, non hanno fatto altro che confermarci come Monchi sia volato a Londra solo per un incontro di lavoro con il presidente giallorosso, presente anche Franco Baldini. Certo, nella ventiquattro ore londinese, un paio di buchi ci sono. Primo esempio: è partito nel primissimo pomeriggio di martedì, arrivando a Londra (un'ora in meno di fuso orario) in un orario distante dalla cena pur considerando che da quelle parti si mettono a tavola con un certo anticipo rispetto alle nostre abitudini. Secondo esempio: ieri è ripartito poco dopo l'ora di pranzo, è vero che bisogna arrivare un po' prima in aeroporto, ma è altrettanto vero che qualche ora di libertà in mattinata Monchi l'ha avuta. Che abbia incontrato qualche club britannico, magari non per Alisson ma per parlare di qualche altra cessione? Pure qui, le risposte all'interrogativo sono state tutte negative. Soprattutto, su un punto: la Roma non ha ricevuto nessuna offerta per il portiere brasiliano.

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