ASCOLTA LA RADIO RADIO  

"Vi racconto quella volta che Nainggolan è stato scartato dall'Ajax"

Urbain Haesaert, capo scout dell'Ajax, ricorda un episodio che risale all'inizio della carriera del Ninja: "Ha sempre avuto qualità importanti ma a Roma è esploso"

La Redazione
08 Giugno 2018 - 21:08

Si preannuncia un'estate molto calda per Radja Nainggolan. Il centrocampista della Roma è stato escluso dalla lista dei convocati del Belgio per i prossimi Mondiali e non si arrestano le voci di mercato riguardo una sua possibile partenza. Intanto dal Belgio arriva una storia dal suo passato di quando, giovanissimo, fu scartato dall'Ajax. Il nuovo capo scout del club olandese, il 77enne Urbain Haesaert, ha raccontato ai microfoni di Sport / Voetbalmagazine un episodio che risale a quando il Ninja giocava nell'accademia del Beerschot, la squadra belga in cui ha mosso i primi passi: "In quel momento, non era un vero giocatore dell'Ajax - dice Haesaert -. Il club aveva giocatori nella sua posizione che erano migliori, ma Radja era già un vincente". L'osservatore poi ne tratteggia le caratteristiche che contraddistinguono Nainggolan ancora oggi: "Era un giocatore generoso, molto bravo nel recupero della palla e duro nei duelli. Ma quando è andato a Roma, ho pensato, accidenti, ha ancora più qualità di quanto pensassi". Urbain Haesaert ha passato gli ultimi 8 anni all'Anderlecht ma ora è tornato nuovamente a fare scouting per l'Ajax. Nel corso della sua carriera ha portato all'attenzione dei lancieri calciatori come Jan Vertonghen, Toby Alderweireld e Thomas Vermaelen.

© RIPRODUZIONE RISERVATA