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Villar: "Non vedo l'ora di ricominciare. Con Fonseca cresco ogni giorno"

Il centrocampista spagnolo risponde alle domande dei tifosi su Twitter: "Speravo fosse il 13 la data per tornare a giocare. Kolarov mi tratta come un fratellino"

, di Mancini

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La Redazione
29 Maggio 2020 - 15:13

Gonzalo Villar risponde alle domande dei tifosi sul profilo ufficiale Twitter della Roma. Il centrocampista spagnolo ha commentato l'imminente ripresa del campionato, le impressioni al suo arrivo in giallorosso e il rapporto con i compagni di squadra. Ecco le sue parole.

Il 20 giugno torna la Serie A, quanto aspetti il momento di tornare in campo?
"Non vedo l'ora. Speravo fosse il 13 la data per giocare, ma dovremo aspettare un pochino di più".

Eri nervoso prima del match col Cagliari? Ricordi del match?
"Ad essere onesti, non ero nervoso. Ero concentrato sul match e mi sono divertito da quando siamo saliti sul bus per andare allo stadio fino alla fine del match, che è stato pazzesco".

Il compagno più scherzoso? E quello più serio?
"Il più scherzoso Spinazzola. Il più serio non saprei, siamo una squadra divertente, scherziamo sempre tra noi".

Nemmeno Kolarov?
"Lui mi ha trattato come un fratellino dal primo giorno".

Le prime impressioni di Roma?
"All'inizio ero stupefatto, poi quando ho realizzato ero solo felice. Quando sono arrivato qui in due giorni ho ricevuto una quantità irreale di support. Non vedo l'ora di tornare in campo".

Il tuo rapporto con Perez?
"È stato fantastico da quando abbiamo fatto la prima esperienza insieme all'estero. Ci siamo incontrati nella Spagna U21, è stato fantastico per noi ritrovarci".

Ci vorrebbe il primo gol.
"Spero che arrivi presto, anche se sarà un peccato non festeggiare davanti ai tifosi".

Differenze tra Roma ed Elche?
"Facciamo allenamenti molto simili, perché entrambi i mister amano giocare col pallone. Con mister Fonseca cresco ogni giorno".

Che ne pensi della città di Roma?
"La amo, è la più bella città del mondo. Amici e familiari non vedono l'ora di venire quando si potrà".

Come hai passato la quarantena?
"Sono stato solo, è stato difficile perché sono un ragazzo socievole ma dovevamo stare al sicuro a casa e rispettare il club e il paese di cui noi tutti calciatori facciamo parte. Ho cucinato, studiato un po' e giocato davvero troppo alla Play Station".

Dove preferisci giocare?
"Mi piace giocare in mediana con un compagno accanto e un numero dieci davanti, come giochiamo quest'anno, ma mi trovo bene anche in un centrocampo a tre". 

Ti ispiri a qualcuno?
"Mi piacciono molto Parejo e Frenkie de Jong".

Consiglia un film, una serie tv e una canzone.
"Il film Batman Begins. La serie How I met your mother e la canzone Ridere dei Pinguini Tattici Nucleari".

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