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Al "Casale Qui e Ora"

VIDEO - Candela tra padel, pizza e Roma: "Fonseca ha creato un gruppo unito"

L'ex terzino giallorosso ha ospitato nel suo ristorante la nazionale francese e quella italiana che stanno disputando gli Europei dello sport del momento

Vincent Candela all'interno del ristorante \

Vincent Candela all'interno del ristorante "Casale Qui e Ora"; la cornice con i cimeli della carriera del francese esposta all'ingresso del locale

08 Novembre 2019 - 16:59

Amicizia e sportività. Si è svolta all'insegna di questi due valori la cena tra la nazionale francese e quella italiana di Padel al "Casale Qui e Ora", il ristorante di Vincent Candela a Monte Compatri. Il padel e la ristorazione, due delle più grandi passioni dell'ex terzino giallorosso -oltre al calcio, s'intende- che nella serata di mercoledì ha ospitato nel proprio locale i suoi amici sportivi, in questi giorni a Roma per disputare l'undicesima edizione degli Europei della disciplina che tanto va di moda in questo momento. «Italia e Francia si incontreranno sabato in finale» afferma sicuro Candela, che non ha dubbi: «Sono le squadre più forti». Se le sue previsioni dovessero risultare esatte, domani Vincent si troverà in difficoltà: «Non so per chi tiferò, ho amici da entrambe le parti. Vinca il migliore, comunque andrà sarò felice».

Tra una pizza e un supplì, il francese è riuscito a unire per una sera due squadre rivali nel nome dello sport. Tutto grazie alla sua nuova attività, la gestione del "Casale Qui e Ora". «È da tanto che coltivo la passione per la ristorazione, avevo un locale a Roma già ai tempi dello Scudetto -rivela Candela- È un lavoro che mi diverte, perciò l'anno scorso ho deciso di rilevare questo ristorante, che apparteneva alla famiglia di mia moglie, e ora mi ci dedico quotidianamente». A guidarlo nella sua nuova vita è il desiderio di soddisfare le persone: «Mi piace prendermi cura del cliente, voglio rendere felice la gente a tavola così come provavo a fare in campo».

Chi in campo continua a scendere è la Roma: «Una grande squadra, merito dell'arrivo di giocatori importanti come Smalling e Mkhitaryan, oltre che del buon lavoro di Fonseca. Al mister dobbiamo la rinascita di Pastore, l'intuizione di Mancini mediano, ma soprattutto la creazione di un vero gruppo: uno spogliatoio unito è fondamentale per vincere nel calcio». Dopo una stagione deludente, grazie al lavoro del portoghese la squadra è tornata a entusiasmare: «Mi diverte vedere la Roma in campo, si vede un'identità di gioco: anche se a volte soffre un po', comunque crea sempre tante occasioni da gol. Ci vorrà del tempo, ma sarà una grande stagione». Non possiamo che augurarcelo tutti.

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