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“Amami e Basta”: l’AS Roma, Cinecittà e il VII Municipio sensibilizzano i ragazzi contro la violenza di genere

Attraverso una nota pubblicata sul proprio sito, la società giallorossa ha informato sull'iniziativa che arriva nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne

(AS Roma )

PUBBLICATO DA La Redazione
25 Novembre 2025 - 12:45

Attraverso una nota pubblicata sul proprio sito, la Roma ha informato del nuovo evento della campagna “Amami e Basta” per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Presenti anche Gasperini, Bavagnoli e Lombardo

Di seguito la nota pubblicata dalla società giallorossa:

"Il drammatico bilancio delle vittime della violenza di genere sta conoscendo un’evoluzione preoccupante: negli ultimi anni, donne sempre più giovani si sono dovute rivolgere agli sportelli antiviolenza per chiedere aiuto. Per questo motivo, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne del 25 novembre, l’AS Roma ha organizzato un nuovo appuntamento del programma “Amami e Basta” rivolgendosi agli allievi della propria Scuola Calcio e agli studenti di due licei romani: l’IIS Leopoldo Pirelli e il Liceo Scientifico Francesco D’Assisi. L’evento, ispirato alla policy “Equality and Inclusion” della Strategia di Sostenibilità del Club, si è svolto in collaborazione con Cinecittà, negli storici stabilimenti di Via Tuscolana. All’interno della Sala Fellini, centoquaranta ragazzi tra studenti e calciatori delle formazioni Under 13 e 14 dell’AS Roma hanno assistito alla proiezione del film “Mia”, incentrato sulla relazione tossica tra due adolescenti che degenera fino alle estreme conseguenze. Una scelta fatta con l’auspicio che assistere alla drammatica storia di una coetanea possa innescare nei giovani una riflessione concreta e profonda sul tema della violenza di genere.

La visione del lungometraggio, che ha vinto diversi importanti riconoscimenti cinematografici, è stata preceduta dal saluto introduttivo del Presidente del VII Municipio Francesco Laddaga e da un videomessaggio inviato ai ragazzi da parte del protagonista Edoardo Leo (impegnato sul set di un'altra produzione). Poi, al termine della proiezione, il regista e sceneggiatore del film Ivano De Matteo, ha spiegato agli studenti il significato profondo dell’opera, spiegando come la scelta del nome della protagonista – Mia – sia stata fatta per invitare a riflettere sul concetto di possessività che scatena spesso reazioni violente. Particolarmente toccante e significativa è stata poi la testimonianza autentica dell’Onorevole Lucia Annibali, una delle attiviste più note su questo fronte perché vittima di un caso di stalking e tentato omicidio che le ha causato lesioni permanenti. Per ribadire l’impegno totale e continuo dell’AS Roma nell’azione di contrasto a questo grave problema, il Club ha voluto quindi donare agli stabilimenti di Cinecittà una panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza di genere. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato l’Amministratore Delegato di Cinecittà Manuela Cacciamani e una delegazione giallorossa composta dal Mister Gian Piero Gasperini, dal Chief Football Operating Officer Maurizio Lombardo e dalla Head of Women’s Football Betty Bavagnoli, che si sono poi fermati con gli studenti per spiegare loro come lo sport possa dare l’esempio per diffondere una cultura del rispetto e della valorizzazione del genere femminile. Al termine della giornata, le psicologhe dell’AS Roma Alessia Giuliani e Rita Basso hanno approfondito con i ragazzi e le ragazze i temi della cultura del rispetto e dell'uguaglianza, fornendo loro gli strumenti concreti per riconoscere, prevenire e contrastare la violenza in ogni sua forma, inclusa quella digitale. Infine la giornalista Chiara Zucchelli ha raccontato le sfide e le criticità del giornalismo sportivo femminile nel contesto calcistico, troppo spesso ritenuto a torto un campo esclusivo del genere maschile". 

 

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