El Shaarawy a Sky: "La Roma è sulla buona strada. Gasperini tira fuori il meglio da tutti"
Parla l'attaccante giallorosso: "Siamo all'inizio, ma vogliamo restare in alto il più possibile. Migliorando la fase realizzativa, possiamo diventare completi"
(GETTY IMAGES)
Ai microfoni di Sky Sport, Stephan El Shaarawy ha raccontato i primi mesi della gestione Gasperini alla Roma. Ecco le parole del numero 92 giallorosso.
Quasi dieci anni di Roma, rientrato nel 2021 dopo l'esperienza cinese. Di questa tua seconda fase, pensi che quello partito con l'attuale proprietà quest’anno sia il progetto più credibile?
"Sicuramente è quello partito meglio. Diciamo che ogni anno la società cerca di mettere in piedi una struttura, una squadra, uno staff che sia credibile, all'altezza della piazza e della storia di Roma. Ogni anno si parte con l'obiettivo di fare una squadra vincente".
Nel calcio che cambia tante proprietà ci si affida agli algoritmi, poi quando come nel caso di quest’anno alla Roma le proprietà mettono a scegliere gli uomini d'esperienza come Ranieri, le cose vengono meglio. Solo una casualità, secondo te? Meglio lavorare sugli uomini che sugli algoritmi?
"Soprattutto uomini che conoscono anche la piazza. Abbiamo visto Ranieri da allenatore che risultati ha portato e che risultati sta portando ora da dirigente, che a sua volta ha scelto un grande allenatore come Gasperini. Uomini che conoscono la piazza ti aiutano, al suo fianco c'è anche Ricky (Massara, ndr) che era già stato alla Roma due volte, Ranieri sta facendo un grande lavoro. Quest'anno siamo partiti forte e stiamo percorrendo la strada giusta".
In una Serie A di squadre imperfette, la Roma dove la collochi?
"Secondo me è ancora un po' presto per dirlo. Non c'è ancora una squadra che sta totalmente dominando il campionato, conosciamo però i valori delle squadre che ci sono. L'Inter, il Napoli che ha vinto lo scudetto, squadre molto attrezzate, ma al momento siamo tutte lì. Vero è che siamo all'inizio, però il nostro obiettivo è quello di rimanerci il più possibile perché a mio avviso la squadra ha ampi margini di crescita".
Nono attacco del campionato, ma primo posto in classifica, che idea ti sei fatto?
"Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno, nonostante siamo il nono attacco, siamo primi in classifica, insieme all'Inter, quindi vedo anche analizzando le partite con il mister che di occasioni ne creiamo tante. Se riuscissimo a migliorare anche la fase realizzativa, secondo me potremmo diventare una squadra completa. C'è da lavorare, ma siamo sulla buona strada. Con una buona fase realizzativa potremmo essere protagonisti per tanto tempo".
Nove presenze finora, partito titolare con Bologna e Pisa con la fascia da capitano, poi un po’ meno protagonista, in questa fase della carriera è una dimensione che ti soddisfa?
"Si passano periodi più o meno positivi, in questo momento ci sono giocatori che stanno performando, che stanno avendo minutaggio, ma fa parte del calcio. Siamo tanti davanti, l'obiettivo è sempre quello di lavorare, lavorare con la massima serietà e poi il mister le possibilità te le dà. Lì devi essere pronto a sfruttarle, a renderti utile alla causa, cercando di essere protagonista. Anche chi entra può essere decisivo come quello che inizia, l'obiettivo è sempre quello di mettersi a disposizione della squadra e fare il meglio".
Tanti giocatori sono cresciuti, c'è uno che ti ha colpito più degli altri?
"Rispetto alla scorsa stagione ho visto una crescita importante da parte di Soulé, sta facendo veramente bene. Non solo in partita, anche in allenamento, nei dettagli, nel tiro, sta avendo una crescita importante, ma credo che tutti stiano crescendo. Gasperini ha la capacità di tirare fuori il meglio da tutti sia a livello collettivo, sia individuale, abbiamo lavorato tanto durante la preparazione".
Faticosa come preparazione?
"Faticosa, sì, ma come è giusto che sia. Perché il lavoro che fai poi te lo ritrovi nel corso della stagione. Così stiamo facendo, siamo fiduciosi perché è la strada giusta".
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