AS Roma

Cominciano gli azzurri, Tsimikas e Koné. Manu: «Vogliamo mantenere il primato»

Il 17 parla della Roma dal ritiro della Francia. È ancora possibile che Ferguson e Ndicka partano per la 2ª gara

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
12 Novembre 2025 - 07:00

Uno in meno di un’intera squadra. O forse un po’ di più, se le federazioni di Costa d’Avorio e Irlanda alla fine faranno valere le proprie ragioni. Per il momento a lasciare Trigoria per raggiungere le rispettive nazionali sono stati in dieci, cui potrebbero aggiungersi per la seconda tornata di partite Ndicka e Ferguson. O soltanto uno di loro. I due Evan sono entrambi alle prese con i postumi di distorsioni alla caviglia. Più recente quello del difensore, che ha accusato il fastidio solo in seguito all’ultima gara di campionato, disputata domenica scorsa all’Olimpico contro l’Udinese.

L’attaccante è invece fuori dai primi minuti della sfida col Parma, anche se il peggio per lui sembra alle spalle. In un primo momento, al termine del match con i friulani, Gasperini aveva escluso la partenza per l’Irlanda dell’ex Brighton. Ma poi è emersa la possibilità che il numero 11 si aggreghi alla propria selezione per il match con l’Ungheria, in programma domenica prossima. Stesso discorso per Ndicka, che potrebbe raggiungere i compagni di nazionale in vista della partita con l’Omandi martedì 18, risparmiandosi in ogni caso il primo impegno di venerdì contro l’Arabia Saudita.  

A dare il via alla girandola di presenze extra-romaniste saranno invece gli azzurri Mancini e Cristante, a disposizione di Gattuso domani in Moldavia; Tsimikas in Grecia-Scozia;  e Koné, nella partita tra la sua Francia e l’Ucraina. Proprio Manu ha parlato dal ritiro dei Bleus, anche della Roma. «Non credo che dobbiamo pensare di diventare campioni. Siamo in testa alla classifica, ma dobbiamo rimanere umili e soprattutto lavorare bene. Spero che rimarremo primi il più a lungo possibile». Venerdì toccherà invece a Pisilli, in campo con l’Under 21 azzurra contro i pari età della Polonia, al polacco Ziolkowski (ma con la nazionale maggiore) opposto all’Olanda, e a El Aynaoui impegnato col suo Marocco contro il Mozambico. A chiudere il primo “giro”, sabato 15 sarà il turno dei due esterni più utilizzati da Gasperini nell’ultima fase: Wesley in Brasile-Senegal e la sopresa stagionale Celik in Turchia-Bulgaria. Domenica poi aprirà la tornata delle seconde gare, da vedere se per 10, 11 o 12 romanisti.

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