AS Roma

Gioie e dolori, ma dieci anni dopo l'infasettimanale può valere la vetta

Torna il turno di campionato in mezzo alla settimana: dalla doppietta di Totti al poker subito dal Genoa, gli alti e bassi della Roma dal 2015 ad oggi

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Pietro Laporta
29 Ottobre 2025 - 13:01

Nel mezzo del tour de force cui è pronta a sottoporsi la Roma di Gasperini, con il match di oggi contro il Parma l'alternanza tra campionato e coppa lascia momentaneamente spazio al consueto turno infrasettimanale. Ormai tradizione del calcio moderno (per quanto limitata negli ultimi anni: nelle ultime due stagioni solo una a campionato) la giornata di Serie A, quando disputata tra martedì e giovedì, ha quasi sempre regalato emozioni non indifferenti, in positivo e in negativo. Non è il caso dello scorso campionato, quando poco meno di un anno fa la Roma vinse nella notte di Halloween contro il Torino (gol di Dybala per l'ultimo successo di Juric), rialzandosi minimamente dopo il 5-1 contro la Fiorentina, salvo poi perdere di nuovo tre giorni dopo a Verona. 

Emozioni tutt'altro che positive nella stagione precedente, quando nel turno infrasettimanale di settembre 2023 gli uomini allora allenati da José Mourinho vennero spazzati via a Marassi dal Genoa con un sonoro 4-1. Allora, per la prima volta iniziarono a circolare voci sull'esonero dello Special One, ipotesi poi divenuta realtà qualche mese dopo. Uno scenario impensabile se si risale al primo turno infrasettimanale del campionato precedente: martedì 30 agosto 2022, nel 3-0 contro il Monza, Paulo Dybala segnava i suoi primi due gol con la maglia della Roma, facendo sognare i suoi nuovi tifosi. In mezzo alla settimana in quel campionato arrivarono poi due pareggi (entrambi fuori casa per 1-1, a novembre contro il Sassuolo e a maggio contro il Monza) e un'altra vittoria (al rientro dalla sosta per i Mondiali, contro il Bologna per 1-0). 

Cinque turni infrasettimanali nel campionato 2021-22, il primo con José Mourinho in panchina: vittoria di misura a settembre contro l'Udinese, altro successo a Cagliari il mese successivo (2-1 con gran punizione di Pellegrini), sconfitte contro Bologna e Milan (1-0 al Dall'Ara e 3-1 a San Siro), con in mezzo un pareggio interno sotto Natale contro la Sampdoria (1-1).

Aveva fatto decisamente meglio Paulo Fonseca nella stagione 2020/21, la sua seconda (e ultima) nella Capitale: sei turni infrasettimanali, dei quali i primi quattro vinti, in casa contro Torino (3-1 ) e Cagliari (3-2 una settimana più tardi), poi fuori contro Crotone (3-1 allo Scida) e Fiorentina (il 2-1 firmato Diawara è rimasta l'ultima vittoria al Franchi fino a qualche settimana fa). La stagione si chiuse con il pari contro l'Atalanta di Gasp (1-1, per la Roma gol di Cristante) e il ko contro l'Inter (3-1 a San Siro, con le scintille tra Conte e Lautaro tornate recentemente d'attualità).

L'anno prima rappresenta un'anomalia, siccome dopo i primi turni infrasettimanali (sconfitta 2-0 in casa contro l'Atalanta e vittoria per 4-0 a Udine), in seguito alla sosta forzata per il Covid si giocò ogni tre giorni: 5 vittorie (contro Sampdoria, Parma, Verona, Spal e Torino) e una sola sconfitta contro l'Udinese nell'estate romanista del 2020. 

Tre partite a campionato nei due anni con Di Francesco: tre vittorie contro Benevento, Crotone e Genoa (più il pareggio nel recupero della terza giornata contro la Samp, giocato in mezzo alla settimana) nel 2017-18; due contro Frosinone e Sassuolo e un pareggio contro la Fiorentina l'anno dopo (contro i viola in panchina c'era Ranieri). 

Nel 2016-17 la Roma di Luciano Spalletti fece bottino pieno, con tre vittorie su tre contro Crotone, Sassuolo e Chievo. Sempre col tecnico di Certaldo in panchina, nella stagione precedente, Francesco Totti aveva incantato una volta di più il mondo del calcio, con la doppietta ad aprile 2016 nei minuti di recupero contro il Torino. In quella stagione arrivarono anche un'altra vittoria, contro il Sassuolo, con Spalletti in panchina; quindi nella prima metà di stagione con Rudi Garcia una sconfitta contro la Samp, un pareggio contro il Chievo Verona e una vittoria, contro l'Udinese. La partita si giocò 10 anni e un giorno fa, il 28 ottobre 2015, e con quel successo la Roma si confermò al primo posto in classifica: dieci anni dopo, Gasperini ha l'opportunità di rifarlo.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI